BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] .,Firenze 1878; A. Gori, Il ministro B. e il 27 aprile,in Il Risorgimento ital., II (1909), pp. 232-236; R. Mori, Il Concordato del 1851 fra la Toscana e la Santa Sede,in Arch. stor. ital., XCVIII (1940), pp. 41-82, passim;E. Baldassaroni, G. B. uomo ...
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duello
Giovanni Diurni
D. tratta diffusamente del d. in Mn II VII 7 ss., IX 1 ss., X 1 ss. Riallacciandosi alla tradizione giuridica, egli pone il d. tra i giudizi di Dio, considerandolo quale procedimento [...] quam corporis mutuam collisionem divinum iudicium postulatur (II IX 2).
Si nota che D. vuol dare la sua approvazione al d. concordato dalla volontà delle parti, non a quello ordinato d'ufficio dai magistrati, e che l'uso del d. deve essere richiesto ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] pastore conservatore e battagliero, restando in buoni rapporti con il governo austriaco fin tanto che questo realizzava, sulla base del concordato del 1855, l'ideale di uno Stato cattolico. Di conseguenza nella guerra del 1859 vide una minaccia per l ...
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iperliberismo
s. m. Liberismo eccessivo, privo di ogni forma di controllo.
• Può essere questa la stagione per scrollarsi di dosso certi canoni di pensiero, rispetto ai quali l’iperliberismo che ha trionfato [...] piace alle aziende. Dicono che così si mina la libertà d’impresa. Come rispondete? «In Germania c’è un piano per l’automobile concordato da governo, aziende e sindacati. Da noi non c’è mai stato nulla di simile. In Germania l’economia va. Noi invece ...
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Cedu
s. f. inv. Acronimo di Corte europea dei diritti dell’uomo.
• La casistica della Corte dà chance al Cavaliere? All’opposto, ci sono tre precedenti ‒ uno italiano, uno francese, uno lituano ‒ in [...] per il caso Contrada ad opera della Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu): l’errore di aver sottoscritto e concordato «tra le parti» una «premessa» nella quale proprio la rappresentanza italiana a Strasburgo dava per assodata «l’origine ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] . Ma non trascurò in quel colloquio gl'interessi religiosi; ebbe promessa dal re per la crociata e pose le basi del concordato con la Francia.
Si volse allora all'impresa di Urbino per punire il duca, vassallo riottoso della Chiesa, e insieme per ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] con gli stati erano irti di difficoltà. A Napoli il governo continuò a demolire le vecchie posizioni della Chiesa: il concordato del 1741 divenne lettera morta. La mitezza di Pio VI incoraggiò il governo a sopprimere la secolare forma di vassallaggio ...
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Poeta drammatico e novelliere viennese, per la materia e per i modi della sua arte, popolaresco ma potente interprete dell'anima e della vita popolana nella sua patria. Nacque a Vienna il 29 novembre 1839 [...] della sua arte con la Bauernkomödie: Der Pfarrer von Kirchfeld (1870). Erano i tempi dell'ardente lotta politica per il concordato, e la polemica anticlericale, che allora costituì una delle ragioni del successo, appare oggi invecchiata, e la dolente ...
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Famiglia originaria del Delfinato. Risale a un Sibaut, signore di Clermont, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Un figlio di lui, del medesimo nome, comandò le truppe che cacciarono da Roma l'antipapa [...] di Châlons (1749-1830), fu deputato agli Stati generali. Come tanti altri, costretto a emigrare, rientrò in patria dopo il Concordato, ma riprese il titolo di vescovo soltanto nel 1817. Nel 1820 divenne arcivescovo di Tolosa e nel 1822 cardinale ...
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SACHALIN (XXX, p. 400)
Mario TOSCANO
A partire dal 1937 le concessioni petrolifere giapponesi nella zona sovietica formarono oggetto di acuta discordia fra Tōkyō e Mosca, i Russi essendo accusati di [...] della dichiarazione di Potsdam del 26 luglio 1945, accettata dal Giappone il 10 agosto successivo, e del programma di occupazione concordato tra le Nazioni Unite (6 settembre 1945). Nel 1940 la zona ex-giapponese contava 414.891 ab.; quella sovietica ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...