È stato costituito nel 1947, con lo scopo di facilitare alle imprese industriali del settore meccanico la loro liquidità finanziaria e l'ordinato svolgimento e incremento della produzione, anche ai fini [...] delle imprese assistite, il Ministero del tesoro può sostituire la normale amministrazione con un commissario. In caso di concordato o di liquidazione si segue la procedura più semplice e sollecita, prevista dalla legge bancaria per le aziende di ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] stato una colonia spagnola fino al 1976, anno in cui la Spagna decretò il ritiro dalla regione, avendone preventivamente concordato la spartizione tra Marocco e Mauritania. Secondo l’accordo stipulato con il governo di Madrid il 15 novembre 1975, al ...
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Boncompagni di Mombello, Carlo
Uomo politico (Torino 1804 - ivi 1880). Magistrato dal 1826, liberale moderato e fautore di una trasformazione in senso costituzionale della monarchia sabauda, fu un attento [...] assertore della politica annessionistica. Nel marzo 1861 presentò alla Camera l’ordine del giorno su Roma capitale concordato con Cavour. Contrario al potere temporale dei papi, Boncompagni intendeva comunque salvaguardare, in un regime propriamente ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del divorzio. La legge sul divorzio, introdotta nel 1970, suscitò le reazioni della Santa Sede – si parlò di vulnus al Concordato – e del mondo cattolico, che misero in difficoltà la Dc nei rapporti con i partiti laici. Un gruppo di intellettuali ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] prontezza e occupò con la forza Acqui, Tortona e Novi. Verso la fine dell'anno si recò in Provenza forse per concordare le modalità della prossima discesa di Carlo in Italia.
Secondo i patti, i Provenzali mandarono in suo soccorso forze sufficienti a ...
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La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] delle parti, puntando a decongestionare il lavoro del Supremo Collegio.
Nella stessa logica si inseriscono la già ricordata reintroduzione del concordato in appello sui motivi e sulla pena, attraverso la riproposizione degli artt. 539 bis e 602 c.p.p ...
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ROSATI, Giuseppe
Matteo Sanfilippo
– Nacque a Sora nel Regno di Napoli il 12 gennaio 1789, da Giovanni e da Maria Vienna Senese.
Nel dicembre del 1804 entrò nel seminario diocesano per passare a quello [...] istruzioni di Propaganda (Lettere e decreti, vol. 326, cc. 681-697).
A Rosati si chiedeva un vero e proprio concordato con il governo haitiano. Si trattava di un delicato affare diplomatico, del quale doveva essere messa al corrente anche la Francia ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] nella quale furono delimitati compiti, retribuzione e seguito dei nunzio, la cui posizione in Francia non era stata regolata dal concordato di Boulogne del 1516, quando la nunziatura non era ancora una istituzione fissa. Il D. non fu un negoziatore ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] fallimentare" (Il regime fallimentare e l'ordinamento corporativo, Roma 1929; Il progetto Rocco sul fallimento e sul concordato preventivo: linee della riforma e osservazioni critiche, in Diritto e pratica commerciale, X [1930], p. 242; Liquidazione ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] persecuzioni e anche un periodo di prigionia.
Nel nuovo clima politico introdotto in Italia dalla dominazione napoleonica grazie al concordato, che consentì la riconciliazione tra la Chiesa e lo Stato francese, il G. fu inviato nel dicembre del 1801 ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...