Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] verso la Chiesa, e, in genere, nello spirito dei popoli si manifestavano i segni d'una crisi profonda.
Se, infatti, il concordato di Worms del 1122, dal punto di vista giuridico, era apparso come un compromesso fra papato e impero, in pratica aveva ...
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Madagascar
Riccardo Martelli e Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato insulare dell'Africa meridionale, situato nell'Oceano Indiano. La popolazione era di 12.092.157 [...] un balzo in avanti a partire dal 1999, quando il governo ha iniziato ad applicare il programma di liberalizzazioni e privatizzazioni concordato nel 1997 con il Fondo monetario internazionale. Il PIL è infatti aumentato tra il 1999 e il 2005 a una ...
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HÜBNER, Alexander conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico e scrittore austriaco, nato a Vienna il 26 novembre 1811, morto ivi il 30 luglio 1892. Entrato nel 1833 nella cancelleria austriaca, collaborò [...] fece interprete della politica inaugurata dal Beust di maggiore indipendenza dalla Santa Sede e negoziò nel 1867 l'abolizione pratica del concordato del 1855. Dopo che il Beust lo ebbe sostituito il H. visse lungamente all'estero e compì, dal 1871 al ...
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PESCARA (XXVI, p. 941)
La foce del Pescara costituisce il porto-canale (in funzione dal 1932, e il cui traffico è alimentato soprattutto dai prodotti degli stabilimenti di Bussi e di Piano d'Orta) e divide [...] di Piazza Garibaldi è stato recentemente eretto il nuovo tempio della Conciliazione, di prossima inaugurazione, eretto per commemorare il concordato con il Vaticano, opera anche questa di C. Bazzani; degna di rilievo è poi la Casa di Gabriele d ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] di Breda e Ilva, per la vertenza sulla perequazione delle retribuzioni che viene conclusa il 24 novembre: è un «concordato»(65) che, se introduce un principio di scala mobile, ripristina anche il cottimo abolito nei giorni della Liberazione perché ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ’altro, di dettare le sue memorie al nipote Tiberio.
Fu liberato il 30 gennaio 1813 in virtù del cosiddetto concordato di Fontainebleau, con cui Pio VII rinunciava alla prerogativa dell’investitura dei vescovi. Raggiunse il papa a Fontainebleau, dove ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] evidenza il disagio dell'azienda ad affrontare quella nuova situazione, perché dal suo tentativo di dilazionare l'applicazione del concordato scaturì una delle più dure agitazioni dei tessili del gruppo con uno sciopero di quasi tre mesi (dal giugno ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] la critica, concentrata anche sulla produzione grafica, custodita per lo più agli Uffizi e al British Museum, ha concordato nel riconoscere a Raffaellino un ruolo centrale nel contesto romano dopo la scomparsa di Taddeo Zuccari, evidenziandone l ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] alcune cariche nel governo dei ducato, nel marzo del 1715 egli partì per Milano, ove il fratello Alberico aveva concordato il matrimonio con Ricciarda, figlia del conte Camillo Gonzaga di Novellara e di Matilde d'Este. Celebrato il matrimonio ...
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A partire dagli anni Settanta l’Imf iniziò a espandere i propri programmi di aiuto nei confronti dei paesi in via di sviluppo. Anche per questo motivo, nell’ultimo quarantennio di attività il Fondo è stato [...] , nel quale il paese destinatario degli aiuti si impegna a riformare il proprio sistema economico nel senso concordato con il Fondo. Secondo i critici, le richieste di aggiustamento strutturale si baserebbero tuttavia su calcoli macroeconomici ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...