DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] altri motivi, che non conosciamo, e riparò prima a Lugo, poi a Bologna, infine a Macerata, il programma editoriale concordato con il Bonaccioli rimase inoperante, almeno per quanto riguarda la scelta delle stampe, che sembrava prerogativa del D., ma ...
Leggi Tutto
GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] Liber censuum, a cura di P. Fabre - L. Duchesne, Paris 1910, p. 381; G.B. Siracusa, Il documento originale del concordato di Benevento esistente nell'Archivio segreto Vaticano, in Atti della R. Accademia di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 26).
Tra gli scritti pubblicati nel triennio e sottoposti al giudizio di ordinariato vanno ricordati quello sulla natura giuridica dei concordati (1936) - un tema che verrà più volte ripreso ed approfondito - e l'ampio volume Chiesa, S. Sede e Città ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] e dei suoi collaboratori, lautamente finanziati dagli agenti del re di Sardegna; già nel 1727 fu quindi firmato un primo concordato, che gli zelanti giudicarono lesivo dei diritti della S. Sede.
Alla morte di Benedetto XIII il gruppo degli zelanti ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] per pochi mesi l'avversato vescovo, il quale si ritirò nella sua antica diocesi di Lettere. In seguito, dopo che il concordato del 1818 riunì Lettere e Gragnano alla diocesi di Castellammare, il D. il 21 dic. 1818 fu nominato vescovo di questa ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] la convocazione di un concilio nazionale in Francia (minuta autografa del C. in Città del Vaticano, Arch. Aff. Eccl. straord., Austria, concordato del 1555, I, 1851-55, scatola 56); Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], n. 78, posit.:il C. al nunzio a ...
Leggi Tutto
FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] e S. Sede dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, ad Indicem; L. Bedeschi, Buonaiuti, il Concordato e la Chiesa, Milano 1970, ad Ind.; M. Ostenc, La scuola ital. durante il fascismo, Roma-Bari 1981, pp. 127 ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Azione cattolica. Mussolini, che pure aveva condiviso la condotta del G., allarmato perché, a soli due anni dal concordato, questo contrasto rischiava di pregiudicare i rapporti con la Chiesa, decise di risolverlo.
Questi e altri motivi di divergenza ...
Leggi Tutto
MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] disponibilità del governo italiano a un accordo che, tradotto a più alto livello, avrebbe spianato la strada al concordato del 1929.
Incline a suggestioni neoguelfe rivisitate in prospettiva nazionalistica, il M. ribadì, nell’ultima fase di impegno ...
Leggi Tutto
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] fu contro la concessione a Franco del previlegio della presentazione dei vescovi e la richiesta di considerare ancora vigente il concordato del 1851.
Sono assai scarse le notizie di cui disponiamo sugli ultimi vent’anni della vita di Tedeschini, che ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...