CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] in cui era il seminario di Belcastro e per le numerose ordinazioni sacre, fatte dal C. in violazione del concordato del 1741, di soggetti ignoranti, di cattivi costumi, privi dei requisiti canonici e del patrimonio prescritto. Benedetto XIV dette ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] , Giacomo concesse al F. di poter esportare dalla Sicilia 700 salme (140tonnellate) di grano senza pagare il dazio. Fu concordato che i legati entro due mesi sarebbero tornati in Aragona, dopo aver conferito con le autorità isolane. Il F. ricevette ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] portata. Non si trattava però di una opposizione di principio alla politica coloniale, che anzi avrebbe visto volentieri un'azione concordata con l'Inghilterra in Egitto, e, più d'una volta, caricò le tinte quando alludeva al tema della costituzione ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] di tipica marca nazionalista e clerico-fascista, della soluzione pattizia della questione romana e della stipulazione del Concordato lateranense, il B. rimase sostanzialmente fedele alle tradizioni della famiglia impersonate anche dal padre, Ugo, il ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] l'appoggio dato all'opera del Cienfuegos. Con questo il F. collaborò ancora nel 1731 durante la revisione del concordato con il Regno di Sardegna, mettendosi in evidenza per una posizione estremamente mite nei riguardi di casa Savoia.
Ormai anziano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] . All’opposizione dà voce, per quanto possibile, in Senato nel 1925 nella discussione della legge sulle associazioni e nel 1929 sul Concordato tra la Santa Sede e l’Italia. Ma la lotta più efficace in difesa delle tradizioni civili e del principio di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] .
Galeazzo Maria aveva fortemente investito sul ruolo politico del figlio per il quale, già nel luglio 1472 era stato concordato il matrimonio con la cugina Isabella d'Aragona, figlia del duca di Calabria Alfonso e di Ippolita Maria Sforza, a ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] crisi politico-ecclesiastica scoppiata a Roma nel 1111.
Il 4 febbr. 1111 a Sutri Enrico V confermò un patto, concordato pochi giorni prima dai suoi legati, in base al quale nel giorno dell'ormai prossima incoronazione imperiale sarebbe stato intimato ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] Napoli dell'ottobre 1922 fu relatore sui rapporti tra fascismo e combattenti. Particolare rilievo nazionale assunse il suo discorso (concordato con Mussolini) di Castellammare Adriatico del 12 sett. 1922, nel quale si riconosceva il valore storico e ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] gli fu sempre largo di grazie e favori, a Bologna nel dicembre 1515 e spicca nelle conversazioni e trattative per il concordato proseguite con il cancelliere Duprat ed i principali personaggi del seguito di Francesco I dopo la partenza di Leone X. Di ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...