CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] , fu consegnato, insieme con il card. Franciotto Orsini, come ostaggio ai Colonna, a garanzia della somma che il papa aveva concordato di versare, per poter uscire indenne da Castel Sant'Angelo: fu liberato nel febbraio dell'anno dopo. Il C., che ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] che deteneva ingiustamente. Il D. fu presente al Parlamento di Ravenica, dove il 2 maggio 1210 fu elaborato un concordato che stabiliva la posizione della Chiesa di Roma nell'Impero latino di Costantinopoli.
Il D. cercò, comunque, di mantenere ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] gli interessi di due grandi Stati contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la stipula di un concordato il 18 apr. 1886, per il quale ottenne risalto anche il problema dell'uso liturgico della lingua slava. Tuttavia, il G ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] : tranne una breve legazione nella Marca nel 1514 e la partecipazione alla congregazione cardinalizia p reposta alla stipulazione del concordato con Francesco I, egli non ebbe più alcun incarico di un qualche rilievo politico. Tuttavia l'A. non fu ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] divenne, come molti altri, più intransigente e vide nell'Austria la tutela della religione, soprattutto dopo il concordato del 1851 favorevolissimo alla Chiesa, da lui accolto con soddisfazione.
Della sua opera pastorale va sottolineato lo appoggio ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] tardi, durante il regno di Tancredi. Questi lo nominò nel giugno 1192 tra i delegati plenipotenziari che dovevano concludere il concordato di Gravina con i cardinali inviati a questo scopo dal papa nel Regno. Non sappiamo peraltro con esattezza quale ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] distrettuali dall'altra. L'opera del C., tesa a una sostanziale pacificazione dei contendenti, si concretò in otto capitoli di concordato resi di pubblica ragione il 15 aprile 1527. Ed è questa la data estrema che conclude il soggiorno veneziano del ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] un sindacato (la Società anonima produttori italiani viscosa, con sede a Milano) diretto - sulla falsariga del cartello internazionale concordato nel 1927 fra le tre maggiori società europee (la Courtauld's Limited, la Glanzstoff Fabriken e la stessa ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] con l'intenzione di riconoscere a quella diocesi tedesca inesistenti prerogative in un momento in cui, con il concordato di Worms e la provvisoria pacificazione nella lotta tra papato e Impero per le investiture ecclesiastiche, si cercavano ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita delle 625 copie previste al prezzo concordato fra i tre; l'edizione fu completata l'11 agosto ma la distribuzione fu effettuata in gran parte da Gasparino Nebbi ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...