GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] migliorarono solo dopo altri due anni di negoziati e nuove concessioni. Il G. partecipò anche ai negoziati per il concordato col Regno di Napoli, stipulato nel 1741, sempre a prezzo di diverse concessioni.
Preferiva però occuparsi dei suoi studi ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] 1911, in Humanitas, XXII(1967), pp. 568-585; C. Angelini, Ritratto di vescovo, Pavia 1969; A. De Gasperi, Lettere sul Concordato, Brescia 1970, ad Indicem; A. Fornari, La suocera del regime, Milano 1972, ad Indicem; U. Alfassio Grimaldi-G. Bozzetti ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] città, Bologna 1933, pp. 234 ss.; C. G. Mor, I rapporti fra la Chiesa e gli Stati barbaro-feudali in Italia, fino al concordato di Worms, in Chiesa e Stato, I, Studi storici, Milano 1949, pp. 32 s.; G. P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 'aprile 1509 il G. passò a Dôle per l'inaugurazione del Parlamento di Borgogna. Il suo programma, concordato con la reggente dei Paesi Bassi, prevedeva notevoli innovazioni, destinate a suscitare profonde ostilità: una riforma dell'amministrazione ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] accolto da "numerosissimo populo" di varie nazioni, specie da "merchadanti". E ratificata su di un testo accuratamente redatto e concordato la pace, il G. riparte - latore della lettera del sultano alla Signoria ove viene richiesta, a conferma delle ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] presenza di C. fu un importante fattore di equilibrio, grazie soprattutto al suo carattere amabile e sereno su cui concordano tutti i cronisti.
Ma oltre alle difficoltà interne C. dovette affrontare la guerra contro gli Angioini, mentre, ad aggravare ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] che egli fu uno dei tre membri che nella sessione del 19 dic. 1516 condizionarono la loro approvazione al concordato appena concluso con la Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] ma dal fratello gli furono imposti gli studi giuridici, che avviò in Firenze sotto la guida di Lorenzo Libri. Le fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il quale, colpito dal ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] dei contratti corporativi e inutile la fissazione per legge del salario minimo), quello contenente "Disposizioni sul fallimento, sul concordato preventivo e sui piccoli fallimenti" (n. 513 A del 20 marzo 1930) e quello relativo alle ("Disposizioni ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] accordo con il rappresentante degli operai L. D'Aragona, e a giugno fu approvato da entrambe le parti un concordato che concedeva diverse agevolazioni ai lavoratori.
In seguito, come altri industriali, il F. si allontanò dalla pratica riformista di ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...