GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] del G. che le trattative assunsero un ritmo serrato. Alla fine di settembre si arrivò a una sorta di concordato, in base al quale solo i rettori avrebbero partecipato ai giudizi inquisitoriali, ma prevalentemente in veste di esecutori delle sentenze ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] 'industria navalmeccanica e del sistema portuale il governo ritenne opportuno sovvenzionare l'Ansaldo così come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi interventi furono aspramente criticati dagli economisti liberali ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] riuscì a mantenere un minimo di coesione tra i reparti, conducendo la divisione prima a Bobbio, come aveva concordato con il ministro della Guerra, poi a Chiavari ritenuta più idonea per lo scioglimento delle truppe.
Giudicata oggi favorevolmente ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] degli Orzi), offrendo in contropartita l'impegno di erogare puntualmente il dovuto: furono delegati a trattare il concordato con gli insegnanti i consiglieri Niccolò Pedrocchi e Giovanni Artegnati, mentre non mancò chi suggeriva di sospendere ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] nunzio e, nonostante l'arrendevolezza mostrata da Pio VI nella questione delle nomine vescovili, non si riuscì a concludere un concordato.
Allorché i rapporti tra lo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria si fecero tesi, il B. fece parte della ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] principe.
Giunto a Benevento, G. inaugurò il suo governo rendendo grazie in cattedrale; l'inizio del suo principato è collocato concordemente (da Di Meo a Schipa, da P. Bertolini a Gasparri) nel maggio del 788, come appare dalla datazione del primo ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] suo ingegno. L'anno 1727 fu per il gruppo dei professori trapiantati a Torino piuttosto difficile. Da una parte il concordato con Roma rendeva necessaria una maggiore prudenza e cautela sul piano politico e religioso, dall'altra il conflitto fra il ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l'ordine in città. Nel gennaio 1707 Eugenio aveva concordato con il primo l'entità della tassazione del Milanese per le spese militari in corso: ventimila lire giornaliere. Il B ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] note diplomatiche, che mostravano la fermezza del governo veneto, e il rifiuto di Venezia a scendere a trattative per un concordato convinsero la Santa Sede ad un'azione più incisiva che si concretò nel marzo 1755 nell'apertura di conversazioni fra i ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] l'introduzione dell'Indice anche negli altri Stati, sottoscrisse gli emendamenti veneziani. L'Indice apparve come un "concordato" tra i due governi: fu depennato l'articolo del giuramento, fu annullata la possibilità dell'autorità religiosa ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...