GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] limitare per quanto possibile le spese e di proteggere i confini dello Stato ecclesiastico. Il piano d'azione concordato prevedeva invece che, mentre il Gonzaga stringeva Parma, le truppe pontificie si concentrassero nell'assedio della piazzaforte di ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] a sovvenzioni finanziarie anche le reliquie di oltre novanta santi.
Dopo la fine della lotta per le investiture con il concordato di Worms e la celebrazione del concilio Lateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] II con il re Roberto di Francia nell'agosto del 1023 sul Chiers, data dal cronista di Cambrai. In questa occasione fu concordato un incontro dei due principi con B. VIII ad un nuovo sinodo da tenersi a Pavia. Non è possibile precisare quali fossero ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] finale delle Storie di s. Giacomo. A queste opere dovette perciò accingersi il M. - nonché, naturalmente, al già concordato compimento delle parti di sua spettanza - tornando sui ponteggi degli Eremitani. Nel breve giro di anni compreso tra il 1455 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] garbato dibattito tra F. e il card. Barberini (il futuro Urbano VIII), che, invece, in fatto di galleggiamento dei solidi, concordava con Galilei.
Ma la morte, il 22 dic. 1612, del fratello Francesco, da poco duca di Mantova, pose bruscamente fine a ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] differenza di numerosi membri del suo gruppo, che ne consentirono l'approvazione di stretta misura, non approvò poi la formula concordata e il 17 maggio 1873 votò contro, riscuotendo i plausi della Sinistra. Pochi giorni dopo, il 20 maggio, di nuovo ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , il contenimento del numero dei regolari e l’introduzione dell’età minima per la professione dei novizi. Il concordato del 1775 sottopose poi a normale tassazione tutti i beni del clero. Lo smantellamento della giurisdizione ecclesiastica avrebbe ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] , 1927-28). Da documenti rinvenuti in seguito possiamo stabilire che Merisi rimase nella bottega di Peterzano per tutto il periodo concordato (è ritornato più volte sul tema Giacomo Berra, da ultimo nel 2011).
Il rapporto di Peterzano con Caravaggio ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Né egli ritenne di poter lasciare Napoli per condurre a Roma, secondo il suggerimento del Cristiani, le trattative per il concordato tra la Lombardia austriaca e la Santa Sede.
Retrospettivamente il F. definì il periodo napoletano il più bello della ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] del C. al governo austriaco è indubbio e i suoi articoli sulla Gazzetta ufficiale di Milano stavano a dimostrarlo. Il concordato del 1855 tra Vienna e Roma e, ancor più, la ventilata creazione di un Lombardo-Veneto semiautonomo con Massimiliano re ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...