BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] più volte, con un 59,1% dei No contrari all’abrogazione della legge e 40,9% dei Sì.
Anche sul Concordato, dopo una prima disponibilità del pontefice a una revisione significativa, di fronte all’opposizione della segreteria di Stato si ricrearono ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] in Curia a Roma, per ottenere il salvacondotto necessario a continuare il suo viaggio nel territorio papale; così era stato concordato con il milite Filippo Brancaccio, un fratello del B., che Bonifacio IX aveva inviato nel marzo ad Avignone come suo ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] e venne perciò bandito come ribelle. Gli esiliati poterono, però, rientrare già alla fine di agosto, in seguito a un concordato (subito rotto con l'insurrezione del 2 settembre) che cacciò il governatore visconteo Facino Cane e ripristinò il governo ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] facilmente vantaggio sul B., che contribuì poi efficacemente a vincere le ultime esitazioni di Pio VII ad accettare il concordato.
Alla Restaurazione, il B. riprese le funzioni di corte, alle quali cumulò la più impegnativa carica di presidente dell ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] dei benefici non concistoriali e quello per i seminari e le università (1946); l'altro per la giurisdizione castrense (1950). Infine il concordato, che venne a sostituire quello del 1851, fu firmato il 27 ag. 1953 e fu considerato da Pio XII come uno ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] Luigi, capo del comitato democratico, e a Como, ove conobbe anche Giuseppina Perlasca vedova Bonizzoni, amica del Dottesio. Concordato il trasporto tramite il conduttore di posta Francesco Tartarotti, il primo invio ebbe buon esito: i libri vennero ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] il papa si incontravano a Bologna, e qui il C. ebbe una parte di rilievo nel raggiungimento dell'accordo circa il concordato. Questo periodo segna l'apice della carriera diplomatica del Canossa.
Nel gennaio 1516 il C. ritornò con la corte in Francia ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] tra i quali spiccano i castelli di Sorrento e di Castellammare di Stabia. Al momento dell'investitura fu tuttavia concordato che il D. non avrebbe amministrato personalmente le contee e queste furono sottoposte all'amministrazione del re: in compenso ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Chiesa. Il ritorno a Roma fu reso possibile da dettagliati accordi con il Senato, il quale il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né del papa né del popolo di Roma; si trattava di ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] doti. Ordinato sacerdote, il C. accompagnò, nell'ottobre-novembre 1919, a Roma il re, in visita ufficiale dopo la conclusione del concordato. A Roma il re Ferdinando lo presentò al papa Pio VII come suo diletto servitore, e il papa moltiplicò onori e ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...