HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] ufficiale con Pompeo Neri, ormai trasferitosi in Toscana dopo la stipula, nel 1757, del concordato fra Vienna e Roma. Neri gli inviò "osservazioni sopra il concordato di Milano sopra le osservazioni ecclesiastiche" (Neri all'H., Firenze, 17 dic. 1761 ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Mila, L. Geymonat, Cosmo ed altri.
Il filosofo, che nel maggio 1929 era intervenuto in Senato contro la ratifica del concordato, era stato per questo tacciato da Mussolini di essere un "imboscato della storia". L'omaggio reso a Croce veniva dunque ad ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] e Denis, in qualità di ambasciatori del re Francesco I, si recarono a Roma con l’incarico di negoziare il concordato e, in seguito alle loro trattative diplomatiche, riuscirono a ottenere l’abolizione della Prammatica sanzione e a stipulare il ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] romana, con la creazione di un piccolo Stato vaticano territoriale e con la stipulazione di un trattato e di un concordato, se non si fosse verificata la dura e intransigente opposizione di Vittorio Emanuele III contrario ad ogni ipotesi di modifica ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] septimo idus ianuarii MDCCCIV (Genuae), dedicata all'arcivescovo G. Spina, inviato da Pio VII a Bonaparte per concludere il concordato del 1801.
Ne erano fulcro i problemi di metodo scientifico e didattico: per il L. le lezioni dovevano partire ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] una serie di schermaglie e di tensioni, lo scontro assunse toni esasperati quando il F., richiamandosi alle disposizioni del concordato del 1818 tra S. Sede e Regno delle Due Sicilie, si rifiutò di accettare il diritto elettivo dei componenti del ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] della cattedrale, proposero ai massari di eseguire le tarsie in minore tempo e con minore compenso di quanto fosse stato concordato con il più giovane rivale, presentando a tale scopo anche uno stallo campione (Id., 1967, pp. 139 s.). Ottenuto in ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] limiti di età nel 1952. Morì a Roma il 1ºluglio 1954.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti lavori del F.: Concordato preventivo e riporto (nota alla sent. della Cassazione del Regno del 22 maggio 1928, Banca italiana di credito e valori c ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] spiegare con la sua rispondenza culturale agli indirizzi impressi alla Curia dal cardinale Ercole Consalvi negli anni del concordato con la Francia napoleonica. Grazie alla sua formazione cattolico-illuminata e al suo rigorismo in materia religiosa ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] un giudizio favorevole al dirigente fascista Farinacci; giudizio che, secondo quanto riportato dai giornali, sarebbe stato precedentemente concordato con lo stesso Farinacci. In conseguenza di questo scandalo, che ebbe larghissima risonanza, il C. fu ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...