ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] dell'Attica. Venezia riprese allora di nuovo l'iniziativa di un accordo pacifico, e il 31 marzo 1405 si giunse ad un concordato, in virtù del quale l'A. riconosceva l'alto patronato di Venezia, e si impegnava a soccorrerla in caso di attacco da ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] secondo cui "cinque Reverendissimi Cardinali, Santi quattro (cioè il Pucci), Salviati, Ridolfi, Gaddi, et Monte, hanno concordato voler venire, come suasori, et fautori,della libertà della patria": cosicché Cosimo de' Medici poté meglio prepararsi a ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] a rientrare a Roma e ad attendervi, insieme con monsignor Celestino Galiani, alle trattative miranti alla stipulazione d'un duplice concordato: con la Spagna, firmato il 26 sett. 1737, e col Regno di Napoli, non giunto, al contrario, a perfezione se ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] politica vaticana e preferì tergiversare nelle trattative: il problema dell'investitura fu risolto nell'inverno del 1738, ma il concordato tra Napoli e la S. Sede sui problemi politici e giurisdizionali fu definito soltanto nel 1741, agli inizi del ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] e ricordi di Matteo Strozzi, è superiore all'ammontare medio delle doti in quel tempo. Il matrimonio con la M. fu concordato all'inizio del 1422 e celebrato poco più tardi, poiché nel giugno i Macinghi pagavano già la dote a Matteo Strozzi.
Questi ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] consenso di Francesco Novello. Ma quando questi chiese il loro aiuto per conquistare Vicenza, com'era stato concordato nei patti conclusi nel marzo precedente, i due fratelli rifiutarono perché impegnati nella riconquista della cittadella di Verona ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] Figlio della montagna, uomo di fede, marinaio, a cura di U. Bellocchi, Reggio Emilia 2000 (contiene anche S. Pignedoli, Il concordato del 1851 tra Pio IX e Isabella di Spagna nei documenti della segreteria di Stato di Sua Santità, tesi di laurea); V ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Crepuscolo, organo settimanale dei repubblicani lombardi sul quale presentò il programma municipale in vista delle elezioni amministrative concordato con A. Ghisleri, L. De Andreis e G. B. Pirolini che erano gli altri maggiori esponenti repubblicani ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] di nutrire tendenze filocattoliche (che sarebbero state poi confermate dal matrimonio con una principessa cattolica) e di attuare il concordato del 1827 in senso favorevole alla Chiesa romana.
L'A., che durante la sua missione diplomatica in Olanda ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] l’abbazia di S. Sofia di Benevento.
La sua attività alla corte napoletana fu caratterizzata dalla difesa del concordato (2 giugno 1741). Dovette confrontarsi con Bernardo Tanucci, che nel giugno 1755 aveva sostituito il marchese Fogliani, inviato ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...