BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] scagionarsi dall'accusa, dimostrando che la dichiarazione di fallimento dell'azienda paterna aveva dato luogo a un concordato convenuto coi creditori e puntualmente eseguito.
Nel frattempo il B. aveva conquistato un posto preminente nel campo ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] ott. 1346 gli furono affidate, in concorso con tal Bartolomeo di Dino da Castelvecchio, le trattative per un concordato fra i creditori dei Peruzzi. La condotta del G. nell'ambito del fallimento della compagnia Peruzzi dovette risultare assolutamente ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] i 400 balestrieri richiesti, tra i quali furono anche i due figli del G., Matteo e Napoleone.
Secondo quanto concordato, la piccola squadra nizzarda agli inizi di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni di Piombino ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] uscendo con esse dal porto per impegnarsi nella guerra di corsa contro i legni francesi.
Il C., dopo aver concordato coi generali spagnoli il trattamento reciproco di eccellenza, fece vela verso il Tirreno, spingendosi poi verso la Provenza. Durante ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la estensione, ai primi del 1770, del concordato con la Francia del 1516 alla Corsica, di recente occupata, e ai cosiddetti "paesi di conquista", nella speranza che ciò ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] fu l'insicurezza di Roma e la sua scarsissima capacità d'informazione. Nel giugno 1717 fu fissata una sorta di progetto di concordato tra la Spagna e il papa: in esso, apparentemente un'inversione alla tendenza regalista del Macanaz e al progetto di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , che cominciò a non essere più molto gradito. Più gravi furono le tensioni sorte nel 1763 a causa del concordato austriaco coi Grigioni. Con esso infatti l'Austria, in cambio di considerevoli agevolazioni politiche ed economiche, aveva concesso che ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] per le pendenze finanziarie della guerra e il delicato negoziato a Bologna col cardinale Prospero Lambertini in merito al concordato firmato il 1º genn. 1741.
L'ormai collaudata fedeltà all'Ormea e la sollecitudine ognora mostrata verso la persona ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di un certo spicco i due barnabiti, il Luciardi e G. S. Gerdil, e il teatino Michele Casati. Dopo il concordato del 1741 fu possibile in Piemonte riorganizzare l'apparato ecclesiastico mediante un più intenso intervento dello Stato. Una serie di ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , con la collaborazione del B., una revisione della politica vaticana verso il regime e pose le premesse di una modifica del concordato che tanto concedeva al governo soprattutto in materia di nomine vescovili. Si può dire che il B. (il quale aveva ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...