ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] : tranne una breve legazione nella Marca nel 1514 e la partecipazione alla congregazione cardinalizia p reposta alla stipulazione del concordato con Francesco I, egli non ebbe più alcun incarico di un qualche rilievo politico. Tuttavia l'A. non fu ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] divenne, come molti altri, più intransigente e vide nell'Austria la tutela della religione, soprattutto dopo il concordato del 1851 favorevolissimo alla Chiesa, da lui accolto con soddisfazione.
Della sua opera pastorale va sottolineato lo appoggio ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] tardi, durante il regno di Tancredi. Questi lo nominò nel giugno 1192 tra i delegati plenipotenziari che dovevano concludere il concordato di Gravina con i cardinali inviati a questo scopo dal papa nel Regno. Non sappiamo peraltro con esattezza quale ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] distrettuali dall'altra. L'opera del C., tesa a una sostanziale pacificazione dei contendenti, si concretò in otto capitoli di concordato resi di pubblica ragione il 15 aprile 1527. Ed è questa la data estrema che conclude il soggiorno veneziano del ...
Leggi Tutto
BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] un sindacato (la Società anonima produttori italiani viscosa, con sede a Milano) diretto - sulla falsariga del cartello internazionale concordato nel 1927 fra le tre maggiori società europee (la Courtauld's Limited, la Glanzstoff Fabriken e la stessa ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita delle 625 copie previste al prezzo concordato fra i tre; l'edizione fu completata l'11 agosto ma la distribuzione fu effettuata in gran parte da Gasparino Nebbi ...
Leggi Tutto
PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] una trattativa che si concluse con il riconoscimento del titolo regio a Vittorio Amedeo II, nel dicembre 1726, e con il concordato del 1727.
A Pipia fu richiesto di cooperare all’accordo dal governo sabaudo, che, proprio per questo motivo, favorì il ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] Il F. cadde sul campo; il Piccinino, fatto prigioniero e liberato qualche tempo dopo, non si sottrasse all'accusa di aver concordato l'agguato per restare capo e solo riferimento di quello che era stato l'esercito di Braccio. Il corpo del F., portato ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] presso il re oltre due mesi, trattati con grandi onori, ma senza ottenere dal sovrano altro che la conferma di quanto concordato ad Aix anni prima.
Il lungo soggiorno alla corte angioina fu tuttavia l'occasione per il G. di consolidare il suo ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] che richiamava il popolare settimanale femminile, pubblicato dall'editore Angelo Rizzoli, amico di Ravizza. L'imprenditore aveva concordato quel nome con Rizzoli, che garantiva un importante supporto pubblicitario.
Nel 1965 il complesso, tra sarti ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...