BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] in Curia a Roma, per ottenere il salvacondotto necessario a continuare il suo viaggio nel territorio papale; così era stato concordato con il milite Filippo Brancaccio, un fratello del B., che Bonifacio IX aveva inviato nel marzo ad Avignone come suo ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] facilmente vantaggio sul B., che contribuì poi efficacemente a vincere le ultime esitazioni di Pio VII ad accettare il concordato.
Alla Restaurazione, il B. riprese le funzioni di corte, alle quali cumulò la più impegnativa carica di presidente dell ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] dei benefici non concistoriali e quello per i seminari e le università (1946); l'altro per la giurisdizione castrense (1950). Infine il concordato, che venne a sostituire quello del 1851, fu firmato il 27 ag. 1953 e fu considerato da Pio XII come uno ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] 22 luglio 1848. Svolse anche una parte di primo piano nelle trattative che portarono il 16 marzo 1851 alla conclusione del concordato con la Spagna.
Nel maggio di quell'anno la segreteria di Stato voleva affidare al B. un altro incarico diplomatico ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] ; tuttavia spesso le d. sono definite da accordi particolari tra Chiesa e Stato: tipico a questo proposito il Concordato italiano del 1929 che aveva stabilito una progressiva adeguazione delle d. alle province dello Stato; l’accordo di revisione ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] VI con note critiche, Italia 1804, II, p. 55. È soprattutto da tener presente relativamente alle trattative napoletane per il concordato I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901, passim. Sullo stesso aspetto della politica del B. cfr ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] di C. II del 13 dicembre manifestò il plauso del pontefice per la pace conclusa (ibid., n. 6995).
Il concordato di Worms sancì la linea di compromesso che si era venuta faticosamente preparando nei precedenti decenni: mantenere all'episcopato il suo ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] limitazione dei benefici non ebbe alcuna conseguenza pratica.
Di grande rilievo fu il lavoro della terza commissione, dedicata al concordato con la Francia, cui pure il G. partecipò senza poter evitare l'allontanamento del consigliere di Enrico VIII ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Austria entrate in crisi dopo la definizione dogmatica dell'infallibilità pontificia e la conseguente denuncia da parte dell'Austria del Concordato del 1855.
In un rapporto del 6 maggio 1874 il conte C.F. Nicolis di Robilant, ambasciatore italiano a ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] dopo il decreto Dimittantur.
Nel 1854 partecipò a Vienna alle conferenze dei vescovi del Lombardo-Veneto, convocate in occasione del concordato tra S. Sede e Impero austroaungarico. Il 5 genn. 1857 l'imperatore Francesco Giuseppe lo nominò vescovo di ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...