MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] diplomatica certamente più prestigiosa e delicata delle precedenti: si trattava di riavviare la nunziatura di Parigi, secondo quanto stabilito dal concordato del 1817. Il M. ebbe l'incarico il 22 nov. 1819 e restò a Parigi fino al 1826, ossia negli ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] preparando tempi difficili per il suo episcopato, A. si dedicò esclusivamente ai suoi doveri pastorali. Innanzi tutto sottoscrisse il concordato tra i monaci e i canonici di S. Ambrogio, che il suo predecessore Olrico si era rifiutato di accettare ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] , controvoglia, aveva eletto vescovo, ma Innocenzo III annullò l'elezione perché contravveniva alle prescrizioni canoniche e al concordato del 1198.
Nel 1212 fu eletto arcivescovo di Palermo Parisio, ma Innocenzo III rifiutò la nomina ed esortò ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] Alessandro III, G. svolse una seconda legazione presso gli Ungari, nel corso della quale poté stipulare un ampio concordato.
Tornato in Italia fu nominato vicario di Roma come successore di Gregorio di Sabina dallo stesso Alessandro III, costretto ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] tale assunto è chiara: il regime concordatario - attuato a Napoli nel 1741 - diventa necessario per ristabilire la concordia tra le due sfere. Il concordato avalla talune competenze sottratte al foro laico e deferite al foro ecclesiastico, e il G. ne ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] delle grandi proprietà ecclesiastiche; 4. punizione di tutti gli atti contrari alla legge divina.
Storia
A. organici Complemento al concordato del 16 luglio 1801 con la Santa Sede, pubblicato nel 1802 da Napoleone I, per vincere l’opposizione del ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ’impegno cattolico in campo pedagogico e scolastico23 ma attende ancora il suo biografo scientifico. Effetto immediato del Concordato, sebbene formalmente a esso non collegata, è la prima serie di cosiddette parificazioni conseguenti al regio decreto ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma tutti gli altri vescovi nominati dal re, e ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] insieme con i cardinali Antonelli e F. Carandini, venne deputato dal papa a seguire le consultazioni preparatorie del concordato napoleonico.
Più che ottuagenario, continuava a dare prova di buona salute e di lucidità mentale impegnandosi in scritti ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] 'inverno, riuscì a raggiungere la soluzione di questi problemi preliminari e poté passare alla ripresa delle trattative per il concordato. L'11 marzo 1721 ricevette da Clemente XI i pieni poteri per la sottoscrizione, che gli vennero conferfermati da ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...