L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] una: una nell’ordine metodico del suo procedere: una nella disciplina ben compresa e volentieri accettata da tutti: una nella concordia che riesce a mettere insieme le buone idee, e ad assommare le ricchezze comuni»46. Capiva «le difficoltà, le ansie ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] , p. 636.
27 Ulteriori particolari in G. Rocca, Le strategie anticonfisca degli istituti religiosi in Italia dall’Unità al Concordato del 1929: appunti per una storia, in Clero, economia e contabilità in Europa. Tra Medioevo ed età contemporanea, a ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] intervenivano a difendere gli aggressori.
Si potrebbe pensare che un problema ancora oggi non del tutto risolto (il regime misto concordato-intese è in se stesso diseguale; per non parlare dei culti che non sono regolati nemmeno con intese) fosse ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del suo cuore l’amore sublime della patria, l’abitudine maschia allo sforzo, all’energia, al sacrificio, lo spirito di concordia, di amore, il senso della tradizione e della gerarchia, in una parola tutte le più elevate lezioni del vivere civile ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di un certo spicco i due barnabiti, il Luciardi e G. S. Gerdil, e il teatino Michele Casati. Dopo il concordato del 1741 fu possibile in Piemonte riorganizzare l'apparato ecclesiastico mediante un più intenso intervento dello Stato. Una serie di ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , con la collaborazione del B., una revisione della politica vaticana verso il regime e pose le premesse di una modifica del concordato che tanto concedeva al governo soprattutto in materia di nomine vescovili. Si può dire che il B. (il quale aveva ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] assumeva di nuovo una posizione centrale negli interessi politico-culturali, dopo la breve fase di distensione seguita alla stipula del concordato con Benedetto XIV.
In quello stesso anno il C. fu richiamato nel suo paese natio dalla madre, che lo ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] rinnovo dell'episcopato francese; infatti, la gran parte dei vescovi francesi, nominati da Pio X dopo la rottura del concordato tra Francia e S. Sede, si caratterizzava per l'orientamento conservatore e monarchico, e alcuni avevano talvolta mostrato ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] polemica, ben più vasta, con la corte piemontese. Con la morte di Benedetto XIII e gli avvenimenti successivi, il concordato del 1727, favorevole alla corte piemontese per l'opera persuasiva del ministro Ormea, di diplomazia e insieme di corruzione ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] sulla diocesi di questa relativa mancanza di guida sono oggi divergenti; ma anche i biografi più affezionati al F. concordano nel riconoscere che quella presenza ormai scarsamente attiva provocò non pochi problemi pastorali.
Il F. morì a Torino il ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...