ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] gli fu sempre largo di grazie e favori, a Bologna nel dicembre 1515 e spicca nelle conversazioni e trattative per il concordato proseguite con il cancelliere Duprat ed i principali personaggi del seguito di Francesco I dopo la partenza di Leone X. Di ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] regaliste, sia il re sia il Bogino tenevano troppo ai buoni rapporti con la S. Sede ed a mantener fede al concordato da poco stipulato per lasciarvisi sedurre.
Vennero così formate due commissioni di esperti., una laica - di cui facevano parte l ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] , fu consegnato, insieme con il card. Franciotto Orsini, come ostaggio ai Colonna, a garanzia della somma che il papa aveva concordato di versare, per poter uscire indenne da Castel Sant'Angelo: fu liberato nel febbraio dell'anno dopo. Il C., che ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] gli interessi di due grandi Stati contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la stipula di un concordato il 18 apr. 1886, per il quale ottenne risalto anche il problema dell'uso liturgico della lingua slava. Tuttavia, il G ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] : tranne una breve legazione nella Marca nel 1514 e la partecipazione alla congregazione cardinalizia p reposta alla stipulazione del concordato con Francesco I, egli non ebbe più alcun incarico di un qualche rilievo politico. Tuttavia l'A. non fu ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] divenne, come molti altri, più intransigente e vide nell'Austria la tutela della religione, soprattutto dopo il concordato del 1851 favorevolissimo alla Chiesa, da lui accolto con soddisfazione.
Della sua opera pastorale va sottolineato lo appoggio ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] tardi, durante il regno di Tancredi. Questi lo nominò nel giugno 1192 tra i delegati plenipotenziari che dovevano concludere il concordato di Gravina con i cardinali inviati a questo scopo dal papa nel Regno. Non sappiamo peraltro con esattezza quale ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] con l'intenzione di riconoscere a quella diocesi tedesca inesistenti prerogative in un momento in cui, con il concordato di Worms e la provvisoria pacificazione nella lotta tra papato e Impero per le investiture ecclesiastiche, si cercavano ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] una trattativa che si concluse con il riconoscimento del titolo regio a Vittorio Amedeo II, nel dicembre 1726, e con il concordato del 1727.
A Pipia fu richiesto di cooperare all’accordo dal governo sabaudo, che, proprio per questo motivo, favorì il ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] è colpita dalla scomunica latae sententiae riservata alla Santa Sede (can. 1388). Il s. sacramentale è di regola tutelato anche dalle legislazioni civili (in Italia art. 351 nr. 1 c.p.p. e l’art. 4 nr. 4 dell’accordo di revisione del Concordato). ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...