Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] italiani restaurati il decennio degli anni Cinquanta dell’Ottocento vide accordi e politiche ecclesiastiche favorevoli alla Chiesa (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] popolazioni e del clero locale. Alla situùzione di grave disordine così determinatasi il D. cercò di porre termine con un concordato che, firmato il 21 genn. 1857, finiva tuttavia per restituire al Portogallo gli antichi diritti, ed era quindi per ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] Turchi, il D. riuscì ad imporre al sovrano, pur senza figurarne come l'autore, un progetto di editto in materia ecclesiastica, concordato segretamente con la corte paterna e con Roma. Venne così promulgato l'editto del 15 apr. 1802 che annullava la ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] di sostituire nelle prime tre classi elementari con l’italiano le lingue materne slave (sloveno o croato) eventualmente in uso.
Il concordato concluso tra la S. Sede e il Regno d’Italia l’11 febbraio 1929 prevedeva all’art. 22 la possibilità di ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] , nel corso del quale la lotta per le investiture si concluse definitivamente con la ratifica da parte papale del concordato di Worms. Proprio in quell'occasione G. riaccese la vertenza, sopita da diversi decenni, circa il possesso di diciotto ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] (1119-1124; Ladner 1935; 1941-1984, I); l'affresco, voluto dal papa, che era stato artefice nel 1122 del Concordato di Worms, era denso di significati politici - vi erano infatti rappresentati i pontefici protagonisti della lunga battaglia fra papato ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] relegato nelle Ardenne, a Rethel, insieme con il cardinale Alessandro Mattei. Poté raggiungere Pio VII solo dopo la firma del concordato di Fontainebleau (25 gennaio 1813) e poté così restare a Parigi a causa delle gravi condizioni di salute, tanto ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] di salvaguardare l'Opera chiedendone il riconoscimento tra quegli istituti a carattere esclusivamente religioso tutelati dall'art. 31 del concordato. Tra la fine degli anni Trenta ed i primi anni Quaranta fu animatore dell'UNITALSI (Unione nazionale ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] Carlo VI d'Asburgo, che si sarebbe conclusa nel 1728 con un compromesso piuttosto favorevole agli interessi imperiali.
Le vicende dei concordati tra la corte di Roma e il re di Sardegna Vittorio Amedeo II attirarono sul F. nuove critiche, gelosie e ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] IV di Napoli il governo dello Stato pontificio. Malgrado l'età avanzata, l'A. prese parte alle discussioni per il concordato con la Francia e successivamente per quello con la Repubblica italiana (1800-02), sui quali dette parere favorevole.
L'A ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...