I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di portare il proprio contributo per la rinascita e la ricostruzione della patria e per l’intesa e la concordia delle nazioni, appena cessato il furore distruttivo della guerra, hanno convenuto di radunarsi annualmente in un amichevole e familiare ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] coltiva ad arte, ma smentisce puntualmente nei fatti e nelle dichiarazioni.
Anche da un punto di vista giuridico, il Concordato del 1929, all’articolo 1, contiene una norma che offre alla Santa Sede la possibilità di vantare qualche diritto su ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a passare fra i cardinali filo-imperiali. In un primo tempo egli si era schermito, forse per un gioco delle parti concordato; poi, però, quando il fratello si era recato da Carlo V assicurandolo che "etiam Sua Reverendissima Signoria voleva esser con ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] della redazione di una lettera del concilio stesso al pontefice. Egli inoltre affiancò il Grégoire nella sua fiera opposizione al concordato fra la Francia e Roma (15 luglio 1801), la cui stipula determinò lo scioglimento d'autorità dell'assemblea e ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti di cui Pio VII si sarebbe avvalso per preparare il concordato del 1801 con la Francia. La fermezza entrò anche nel modo con cui il Castiglioni, consacrato vescovo il 17 agosto ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di fede niceno-costantinopolitane, i dodici anatematismi di Cirillo e le definizioni di Efeso. La formula dottrinale così concordata era stata pubblicata dall'imperatore Zenone con il nome di Henotikon, una legge statale in materia religiosa (482 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] altre mutazioni" (Di Raimondo - Müller Profumo, p. 86). Tornò poi a Roma dove si trattenne per alcuni mesi e concordò con il padre generale le modifiche da apportare al progetto già elaborato da B. Bianco, affinché i lavori potessero proseguire con ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] con l'aiuto del C., riuscì ad ottenere dal papa un'ulteriore lettera, che annullando la seconda, ripristinava la prima.
Il testo del concordato che fu sottoposto nel marzo del 1728 ad una congregazione di cui faceva parte il C., era, si badi bene, il ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] rimase fino al 1863, un settennio in cui, pur muovendo da una situazione iniziale molto positiva quale quella aperta dal concordato del 1855, i rapporti tra Austria e Stato pontificio si trovarono presto a subire i contraccolpi dell'alterazione degli ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] era morto ma qualche problema lo aveva. Fu indicativa della difficoltà di rapporti con il nuovo papa la conclusione delle trattative per il concordato con la Russia che Pio IX affidò al L. e a G. Corboli Bussi nel novembre del 1846: il negoziato si ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...