CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] re di Napoli, condotte da Astorre da Faenza.
Il 12 maggio 1449, con rogito del notaio Baldassarre de' Negromonti, il C. stipulò un concordato con i fratelli Manfredo e Antonio, con il quale fu convenuto che tutte le città e le terre acquistate e da ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] .
L'incarico gli fu affidato quasi certamente in occasione della missione compiuta a Pavia per la registrazione dei capitoli dell'accordo concordato a Novara tra lo Sforza e Vigevano il 25 dic. 1448. Nel marzo del 1450 l'A. fu promotore e latore ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] , in seguito agli incidenti del 1662 tra la guardia pontificia e i familiari dell'inviato francese de Créqui, era stato concordato nelle trattative di Pisa del febbraio 1664. Al ritorno da questa missione Alessandro VII indusse il giovane a vestire l ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] piemontese aveva confidato sull'insurrezione delle città lombarde in funzione ausiliaria all'azione dell'esercito sardo e per questo aveva concordato con i patrioti bresciani guidati dal G. l'insurrezione della città tra il 20 e il 21 marzo. Il ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] radicale. All'inizio del 1971, il F. diede vita insieme con i radicali alla Lega italiana per l'abrogazione del concordato. Sostenne inoltre l'inapplicabilità del referendum a una legge come quella del divorzio, poiché essa tutelava le minoranze, ma ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] del fascismo: nel 1929, al congresso di Roma della FUCI, fece un intervento che fu interpretato come una critica al Concordato e che rese necessario un chiarimento con Pio XI. Militando nella FUCI e a contatto con autentici maestri dello spirito come ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] di Chinon presso il re di Francia Carlo VII. Fece anche parte dell'ambasceria inviata a Cipro nel 1432 per concordare il matrimonio di Anna di Lusignano con Ludovico, figlio di Amedeo VIII, ambasceria che dopo lunghe trattative condusse la sposa ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] consentito di parlare di attribuzione della legazia apostolica, non era invece più prevista nell'accordo beneventano.
Un nuovo concordato concluso a Gravina nel 1192 tra Celestino III e Tancredi, in una situazione di particolare debolezza del Regno ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] opportuna malleabilità, Eugenio IV sostanzialmente accolse le richieste esposte dal Piccolomini, così da gettare le basi per il concordato, detto dei principi tedeschi, che venne promulgato fra il 5 e il 7 febbraio, mediante quattro decreti pontifici ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 il Vaticano aveva firmato il concordato con la Serbia, grazie al quale veniva concessa ai cattolici libertà di culto. È probabile che gli Austriaci non avessero ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...