FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] con il Finy, nel quadro delle complesse trattative che si stavano svolgendo ufficiosamente per arrivare alla conclusione di un concordato tra S. Sede e Regno di Napoli. Alla fine del 1729, quando ormai queste trattative si andavano esaurendo senza ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] .,Firenze 1878; A. Gori, Il ministro B. e il 27 aprile,in Il Risorgimento ital., II (1909), pp. 232-236; R. Mori, Il Concordato del 1851 fra la Toscana e la Santa Sede,in Arch. stor. ital., XCVIII (1940), pp. 41-82, passim;E. Baldassaroni, G. B. uomo ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] prontezza e occupò con la forza Acqui, Tortona e Novi. Verso la fine dell'anno si recò in Provenza forse per concordare le modalità della prossima discesa di Carlo in Italia.
Secondo i patti, i Provenzali mandarono in suo soccorso forze sufficienti a ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] l'intransigenza del rappresentante spagnolo a Roma, il card. Troiano Acquaviva; i lavori si conclusero con la stipulazione di un concordato con la Spagna nel 1737; per quanto riguardava il Regno di Napoli si giunse a risultati concreti solo nel 1741 ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] le loro ricchezze, immunità e privilegi impose sin dal principio la necessità di una coraggiosa iniziativa giurisdizionalista. Il concordato concluso nel 1741 con Roma, mentre risolveva sostanzialmente le contese con la S. Sede per le pretese feudali ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] che, in seguito al loro rifiuto di cacciare l'antiarcivescovo, furono scomunicati. Al più tardi nel 1122, con il concordato di Worms (23settembre), F. rinunciò al suo titolo arcivescovile.
Nell'estate 1122 Enrico V aveva nominato F. cancelliere della ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] alcune cariche nel governo dei ducato, nel marzo del 1715 egli partì per Milano, ove il fratello Alberico aveva concordato il matrimonio con Ricciarda, figlia del conte Camillo Gonzaga di Novellara e di Matilde d'Este. Celebrato il matrimonio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927-1928, Milano 1955, e Lettere sul Concordato, Brescia 1970, con scritti di M. R. Catti De Gasperi, e G. Martina. I saggi di carattere storico sono stati più ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] funzioni, da quella di vicepresidente del Parlamento europeo (1979) a quella di presidente della Commissione per la revisione del concordato del 1929. In questa veste ebbe modo di farsi apprezzare anche dalle componenti "laiche" per il suo alto senso ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] e venne perciò bandito come ribelle. Gli esiliati poterono, però, rientrare già alla fine di agosto, in seguito a un concordato (subito rotto con l'insurrezione del 2 settembre) che cacciò il governatore visconteo Facino Cane e ripristinò il governo ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...