KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] furono condannati alla forca, parecchi ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., in virtù del concordato con la Chiesa, ebbe la pena di morte commutata in ergastolo. Il 29 genn. 1828 inoltrò una supplica al re e ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico II fu assolto dall'interdetto personale che lo colpiva e fu stabilito un concordato tra la Corona e il Papato. Alberto fu inviato come legato in tre altre occasioni in Italia settentrionale (1177, 1179 ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] (febbraio 1650). Nel 1651, in seguito al trasferimento del vescovo dell'Aquila, il capitolo diocesano lo elesse vicario. Per il concordato del 1532 tra Carlo V e Clemente VII i vescovi aquilani erano di nomina regia e quindi erano stati quasi sempre ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] essi svolsero al servizio dello Sforza, il ruolo del C. rimane ancora una volta indeterminato.
Frattanto, con la stipulazione del concordato del 5 maggio 1449 (di cui una copia del XVI secolo è conservata presso l'Archivio di Stato di Parma, Fondo ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] , pp. 82-104; Id., La laurea di ungiacobino lucchese, in Bollett. stor. lucch., XIII (1941), pp. 55-58; G. Tori, Lo schema di concordato del 1804 fra la Repubblica di Lucca ela S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), pp. 5-30; M ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] riferimento. Dopo aver lungamente temuto la conciliazione tra fascismo e Chiesa, dette una sostanziale approvazione al Concordato del 1929, limitandosi a rilevare in esso la sussistenza di «alcune interferenze» peraltro attribuite alla particolarità ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] del '50, il C. aveva comunicato al ministro toscano a Roma, Scipione Bargagli, l'intenzione sovrana di stringere un concordato con la S. Sede e di far quindi aperture in questo senso; le trattative furono condotte però dal Baldasseroni, sino ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] Due Sicilie, rivelando particolare acume giuridico. Il 23 ag. 1844, alla fine del terzo mandato triennale del concordato tra le compagnie triestine, fu incaricato di tenere un breve discorso al congresso delle compagnie di assicurazione marittima ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] della Motta e della Credenza, il C. si prodigò per ottenere la pacificazione delle parti a Milano. La complessa carta di concordia, sottoscritta tra nobili e popolari il 4 apr. 1258 nella basilica di S. Ambrogio, contiene ben tre clausole relative al ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] I d'Angiò, ricevette ora una specie di costituzione corporativa.
Nella storiografia è stata sostenuta a lungo la tesi che C. avesse concordato queste misure con il padre e che egli non fosse stato altro che un esecutore fedele dei desideri di Carlo I ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...