GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] Alessandro III, G. svolse una seconda legazione presso gli Ungari, nel corso della quale poté stipulare un ampio concordato.
Tornato in Italia fu nominato vicario di Roma come successore di Gregorio di Sabina dallo stesso Alessandro III, costretto ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] fu nuovamente espletato dal D., rimanendo però, ancora una volta, senza alcun esito operativo. Nel 1862 venne infine concordato un piano d'interventi assai più riduttivo, limitato alla riunione dei due ospedali (maschile e fenuninile); una porzione ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] tale assunto è chiara: il regime concordatario - attuato a Napoli nel 1741 - diventa necessario per ristabilire la concordia tra le due sfere. Il concordato avalla talune competenze sottratte al foro laico e deferite al foro ecclesiastico, e il G. ne ...
Leggi Tutto
Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] del codice civile (21 marzo 1804; seguirono poi gli altri); creazione di una nuova nobiltà di spada e di toga; concordato con la S. Sede (16 luglio 1801). Formatasi, per ispirazione britannica, la 3ª coalizione (Inghilterra, Austria, Russia, Svezia ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] il ruolo di interlocutore e a estrometterlo dal processo di pace pianificato nel 2002 dal presidente degli Stati Uniti George Bush (concordato con Russia, UE e ONU).
La sua complessa rete di relazioni con gli Stati Uniti, Israele, l'Arabia Saudita e ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma tutti gli altri vescovi nominati dal re, e ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] insieme con i cardinali Antonelli e F. Carandini, venne deputato dal papa a seguire le consultazioni preparatorie del concordato napoleonico.
Più che ottuagenario, continuava a dare prova di buona salute e di lucidità mentale impegnandosi in scritti ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] , ritornò nuovamente dal Malatesta per sollecitare il suo passaggio in Toscana, così come era stato precedentemente concordato con l'altro inviato fiorentino Bernardo de' Medici. Nominato quindi commissario dell'esercito fiorentino, nell'ottobre ...
Leggi Tutto
BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] liberamente sulle differenze dei cambi nelle varie piazze italiane.
In effetti, il B. introdusse nel Regno la somma concordata in verghe e in monete, e provvide a trasformarla in moneta napoletana, rendendo possibile il piano di riforma delle ...
Leggi Tutto
FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per spostarsi nel 1884 tra Urbania, Cagli, Fossombrone e Senigallia secondo un itinerario concordato con il Cavalcaselle (Levi, 1988). Nel 1885 andò a Rimini dove restaurò un dipinto di P. Veronese, Martirio di ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...