LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] seconda moglie Galeotto e Costanza, dei quali, in un tempo di poco anteriore alla caduta di Manfredi (1266), vennero concordate le nozze rispettivamente con Cubitosa e Adenolfo, figli di Tommaso di Aquino conte di Acerra: le rispettive promesse spose ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] tempo sembrava profilarsi una completa vittoria di Tancredi, tanto più che questi nell'anno successivo, in base al concordato di Gravina, ottenne l'investitura del Regno di Sicilia da papa Celestino III. Questa legittimazione da parte del signore ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] moggia d'orzo per un valore di 5000 lire e che gli era stata protestata perché non corrispondente al campione concordato: vistosi respingere il ricorso da lui presentato, il G. pubblicò un opuscoletto (Conseguenze di una falsa asserzione, Lugano 1847 ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] popolazioni e del clero locale. Alla situùzione di grave disordine così determinatasi il D. cercò di porre termine con un concordato che, firmato il 21 genn. 1857, finiva tuttavia per restituire al Portogallo gli antichi diritti, ed era quindi per ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] Turchi, il D. riuscì ad imporre al sovrano, pur senza figurarne come l'autore, un progetto di editto in materia ecclesiastica, concordato segretamente con la corte paterna e con Roma. Venne così promulgato l'editto del 15 apr. 1802 che annullava la ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] dotati di un ampio mandato, ma probabilmente andarono al di là dei limiti loro concessi perché il progetto di accordo concordato il 18 giugno con l'imperatore bizantino non costituiva una semplice tregua bensì un vero e proprio trattato di pace. I ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] Lavoro, servì ad alleviare le popolazioni dell'isola affamate dalla peste e dalla guerra, rendendole docili all'occupazione, così come concordato tra il M. e i Chiaramonte. A esclusione di Catania, dove risiedeva la corte di Ludovico d'Aragona, e di ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Particolarmente sensibile ai rapporti con il mondo cattolico, nel 1971 presentò una mozione parlamentare per la revisione del Concordato tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Nel 1974 partecipò attivamente alla battaglia referendaria in difesa ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] di sostituire nelle prime tre classi elementari con l’italiano le lingue materne slave (sloveno o croato) eventualmente in uso.
Il concordato concluso tra la S. Sede e il Regno d’Italia l’11 febbraio 1929 prevedeva all’art. 22 la possibilità di ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] , nel corso del quale la lotta per le investiture si concluse definitivamente con la ratifica da parte papale del concordato di Worms. Proprio in quell'occasione G. riaccese la vertenza, sopita da diversi decenni, circa il possesso di diciotto ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...