CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] per il C.: ma fin d'allora egli manifestò diligenza, scrupolo, senso del dovere, facendosi osservatore attento dei fatti. Il concordato del 5 giugno 1817 e l'"editto di religione" del 1818 non avevano eliminato i motivi del contenzioso tra Chiesa e ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] interconfessionali, fino alla situazione che si stava creando in Spagna con la guerra civile. Fu presente alla firma del concordato con la Germania, nel 1933, dopo che le trattative avevano subito un’accelerazione con la nomina di Adolf Hitler ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] , lo dispensò dal consueto esame.
Immediatamente dopo venne scelto a far parte della commissione deputata per l'esecuzione del concordato del 1818 stipulato fra la S. Sede e il Regno delle Due Sicilie. Nel luglio 1824 fu eletto presidente della ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] a esempio, scrisse a Scipione de’ Ricci di aver discusso con il granduca il suo piano didattico e di aver concordato di commentare i Discorsi sopra la storia ecclesiastica di Claude Fleury, bocciati all’assemblea (Codignola, 1941, II, p. 70). Mentre ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] Croce), fondatore dell'Ordine dei padri passionisti.
Il momento di svolta nella carriera del G. fu il 1727. La stipula del concordato fra Roma e Torino, infatti, aveva messo fine alla lunga controversia che aveva opposto Vittorio Amedeo II, ora re di ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] in cui era il seminario di Belcastro e per le numerose ordinazioni sacre, fatte dal C. in violazione del concordato del 1741, di soggetti ignoranti, di cattivi costumi, privi dei requisiti canonici e del patrimonio prescritto. Benedetto XIV dette ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] l'appoggio dato all'opera del Cienfuegos. Con questo il F. collaborò ancora nel 1731 durante la revisione del concordato con il Regno di Sardegna, mettendosi in evidenza per una posizione estremamente mite nei riguardi di casa Savoia.
Ormai anziano ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] in primo piano tutta la complessa problematica relativa all’insegnamento religioso scolastico, così come previsto dalla revisione del Concordato e dall’Intesa del 1984-1985.
I nuovi catechismi
Quanto ai catechismi, il quadro complessivo e logico che ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] V nel 156875. E questa situazione si protrasse fino agli anni Sessanta del Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla parte regia fu l’immunità locale e reale del clero con ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] crisi politico-ecclesiastica scoppiata a Roma nel 1111.
Il 4 febbr. 1111 a Sutri Enrico V confermò un patto, concordato pochi giorni prima dai suoi legati, in base al quale nel giorno dell'ormai prossima incoronazione imperiale sarebbe stato intimato ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...