LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] con introd. di L. Bedeschi, I-II, Brescia 1964).
Il fascismo lo trovò decisamente all'opposizione. Sostenitore da sempre di un concordato fra la Chiesa e lo Stato italiano, non poté vederne la realizzazione, avvenuta tre giorni dopo la sua morte.
In ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] , p. 107). Nella Bibl. universitaria di Genova, Mss. B.VII.28, sono infine conservati il compromesso con il Senato del 1645 (Concordato…, p. 276) e il decreto del 1648 che dichiarava nulle le grida del Senato sul pagamento dei terratici (pp. 281, 294 ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] dei cattolici e alfine, nel 1926, giunse a impossessarsi con brutale violenza delle strutture che la sorreggevano. Il concordato del 1929 e le ritorsioni fasciste del 1931 contro i circoli di Azione cattolica misero una pietra tombale sopra le ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] ecumenico romano (1123) cui presenziò il metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] , come segretario generale, fin dal giugno 1986.
Nella nuova carica Poletti dovette gestire l’applicazione del nuovo Concordato del 1984, in particolare con gli accordi sul sostentamento del clero e sull’insegnamento della religione nelle scuole ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e arricchita da Pio X, fu sistemata da Pio XI in un edificio appositamente costruito (1932, di L. Beltrami). Dopo il Concordato del 1929 fu aperto (1930-40) un nuovo ingresso dal viale Vaticano; con Paolo VI è stato inaugurato il complesso dei Musei ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] armi e incoraggiamenti al Bismarck per il Kulturkampf, mentre il von Beust ne approfittò per denunciare il concordato austriaco del 1855, allegando essere sopravvenuta una modificazione sostanziale nell'altra parte contraente.
Bibl.: Atti del ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] - quindi l'oggettivo riconoscimento delle ragioni federiciane e anche di politica interna sia papale sia imperiale - era stato concordato con Onorio III: il rifiuto della "giusta causa" per quel rinvio poteva anche significare che G. IX aveva ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] consegnò due lettere del re Ugo di Francia e di vescovi suffraganei della sede metropolitica di Reims, il cui testo era stato concordato durante il sinodo di Senlis del giugno 990 e poi messo in bella forma da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] vescovo esercitava quelle prerogative e il vescovo le poneva a disposizione di colui che riconosceva come suo re.
Nel concordato di Sutri tutto sembrava chiaro, ma era evidente che il testo attribuiva al re dei margini di autonomia impensabili fino ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...