CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 131, 154; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, pp. 381, 480; C. Mazza, Presagio del Concordato nelle opere e negli scritti del card. A. C., in Il contributo dell'archidiocesi di Capua allavita religiosa e culturale del ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nel rinviare il più possibile ogni scelta pericolosa. Intanto, per parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] checché avesse avuto in mente Carlo II durante la sua visita, a Sulmona - che egli non partecipava a un gioco concordato. Il 18 luglio ricevette nella sua cella gli emissari del Collegio cardinalizio e il cardinale Pietro Colonna e accettò l'elezione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesa maestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] singoli individui". Per favorire "le visite che i Capi degli Stati e dei Governi usano reciprocamente" al fine di accrescere la "concordia tra le genti civili", B. XV mitigò il divieto, fatto da Pio IX e confermato dai suoi successori, ai principi ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , provvedendo ad allacciare la Santa Sede alla rete nazionale di cavi.
L’indipendenza dall’Italia garantita dal Concordato e l’installazione di un impianto per la trasmissione radio misero ufficialmente la Città del Vaticano in potenziale ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] con le istituzioni: nei primi anni del suo pontificato (18 febbraio 1984) Chiesa cattolica e Repubblica italiana firmeranno la revisione del Concordato del 1929 e il 14 novembre del 2002 l'ormai anziano e malato G. P. sarà il primo pontefice a ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] vigore una tassa in loro favore. La Francia ha abolito la religione di Stato nel 1905-1906. In Italia, il Concordato tra Chiesa e Stato del 1929 ha riconosciuto il cattolicesimo quale unica religione di Stato, imponendo altresì l'insegnamento della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Jan Hus duramente represse in occasione del concilio di Costanza. I padri di Basilea erano infine giunti alla concessione di un concordato (1434) con gli utraquisti, passato alla storia con il nome di "Compactata", con il quale veniva ammessa, fra l ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] pretesa mussoliniana di un monopolio sull’educazione dei giovani, che, nonostante l’articolo 43 del Concordato avesse riconosciuto la legittimità dell’associazionismo cattolico, si manifestava in un contrasto delle organizzazioni cattoliche giovanili ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...