FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] che, in seguito al loro rifiuto di cacciare l'antiarcivescovo, furono scomunicati. Al più tardi nel 1122, con il concordato di Worms (23settembre), F. rinunciò al suo titolo arcivescovile.
Nell'estate 1122 Enrico V aveva nominato F. cancelliere della ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] dato un importante contributo alla Riforma. Tale scontro raggiunse il livello più alto sotto il pontificato di Gregorio VII (1073-1085) concentrandosi sulle investiture dei vescovi e trovò una prima provvisoria sistemazione nel Concordato di Worms. ...
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Madagascar
Riccardo Martelli e Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato insulare dell'Africa meridionale, situato nell'Oceano Indiano. La popolazione era di 12.092.157 [...] un balzo in avanti a partire dal 1999, quando il governo ha iniziato ad applicare il programma di liberalizzazioni e privatizzazioni concordato nel 1997 con il Fondo monetario internazionale. Il PIL è infatti aumentato tra il 1999 e il 2005 a una ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] alcune cariche nel governo dei ducato, nel marzo del 1715 egli partì per Milano, ove il fratello Alberico aveva concordato il matrimonio con Ricciarda, figlia del conte Camillo Gonzaga di Novellara e di Matilde d'Este. Celebrato il matrimonio ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] di Napoli. La richiesta di rilascio dell'ostaggio, avanzata da papa Celestino III nel quadro delle trattative per il concordato di Gravina, fu disattesa in seguito all'intervento militare dell'abate Roffredo di Montecassino, che a Ceprano sbarrò il ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] la politica anticattolica del partito nazista (era stato lui, nel luglio 1933, a portare a conclusione le trattative per il concordato fra il Reich e la Santa Sede). In seguito, quale rappresentante diplomatico a Vienna (dal giugno 1934), ebbe parte ...
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VEGEZZI, Saverio
Uomo politico, nato a Torino il 21 dicembre 1805, ivi morto il 23 luglio 1888. Avvocato a Torino, appartenne al novero di coloro che spinsero Carlo Alberto sulla via delle riforme politiche [...] al Libro Verde pubblicato dal Governo italiano sulla missione Vegezzi, v.: M. Degli Alberti, La missione Vegezzi e il gran concordato proposto dal Gladstone al P. Luigi Tosti, in Nuova Antologia, 1° ottobre 1916, pp. 322-43; S. Jacini, Il tramonto ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 104. Per il periodo fascista si vedano le due raccolte di lettere, Lettere dalla prigione 1927-1928, Milano 1955, e Lettere sul Concordato, Brescia 1970, con scritti di M. R. Catti De Gasperi, e G. Martina. I saggi di carattere storico sono stati più ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] funzioni, da quella di vicepresidente del Parlamento europeo (1979) a quella di presidente della Commissione per la revisione del concordato del 1929. In questa veste ebbe modo di farsi apprezzare anche dalle componenti "laiche" per il suo alto senso ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] e venne perciò bandito come ribelle. Gli esiliati poterono, però, rientrare già alla fine di agosto, in seguito a un concordato (subito rotto con l'insurrezione del 2 settembre) che cacciò il governatore visconteo Facino Cane e ripristinò il governo ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...