La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] De Felice, Mussolini il fascista, cit., pp. 494 segg.; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. 102 segg.
97 L. Sturzo, Discorsi politici, Roma 1951, p. 323.
98 Cfr. A. Riccardi, Il ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] pontificia probatoria, pure perduta, inviata dal re ai vescovi. Con questa i vescovi venivano rassicurati del fatto che il papa concordava con la decisione di Teoderico di avviare il sinodo del processo (M.G.H., Auctores antiquissimi, XII, p. 427 ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] ufficiale con Pompeo Neri, ormai trasferitosi in Toscana dopo la stipula, nel 1757, del concordato fra Vienna e Roma. Neri gli inviò "osservazioni sopra il concordato di Milano sopra le osservazioni ecclesiastiche" (Neri all'H., Firenze, 17 dic. 1761 ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] Mila, L. Geymonat, Cosmo ed altri.
Il filosofo, che nel maggio 1929 era intervenuto in Senato contro la ratifica del concordato, era stato per questo tacciato da Mussolini di essere un "imboscato della storia". L'omaggio reso a Croce veniva dunque ad ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] un giudizio favorevole al dirigente fascista Farinacci; giudizio che, secondo quanto riportato dai giornali, sarebbe stato precedentemente concordato con lo stesso Farinacci. In conseguenza di questo scandalo, che ebbe larghissima risonanza, il C. fu ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] dell'Attica. Venezia riprese allora di nuovo l'iniziativa di un accordo pacifico, e il 31 marzo 1405 si giunse ad un concordato, in virtù del quale l'A. riconosceva l'alto patronato di Venezia, e si impegnava a soccorrerla in caso di attacco da ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] e di Zwingli. Il gruppo di confessioni dominato da Calvino comprende, dopo il Catechismo ginevrino del 1545, il Consensus tigurinus concordato nel 1549 con lo zwingliano J.A. Bullinger e accolto da quasi tutte le chiese riformate svizzere; lo stesso ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico II fu assolto dall'interdetto personale che lo colpiva e fu stabilito un concordato tra la Corona e il Papato. Alberto fu inviato come legato in tre altre occasioni in Italia settentrionale (1177, 1179 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] politica vaticana e preferì tergiversare nelle trattative: il problema dell'investitura fu risolto nell'inverno del 1738, ma il concordato tra Napoli e la S. Sede sui problemi politici e giurisdizionali fu definito soltanto nel 1741, agli inizi del ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] e ricordi di Matteo Strozzi, è superiore all'ammontare medio delle doti in quel tempo. Il matrimonio con la M. fu concordato all'inizio del 1422 e celebrato poco più tardi, poiché nel giugno i Macinghi pagavano già la dote a Matteo Strozzi.
Questi ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...