Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] C. nella sua vita privata, ibid., pp. 101-104; J. J. Dwyer, Cardinal C. (1757-1824), s. l. né d. [ma 1925]; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, passim;G. Cassi, Ilcardinale C. ed i primi anni della Restaur ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] su materie ecclesiastiche tra la S. Sede e le autorità civili, [Città del Vat.] 1954, I, pp. 330-443. Per il concordato con il Regno di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma 1965, passim. Anche sui rapporti con ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] ruotò interamente intorno alla questione del legame matrimoniale concordato tra Francesco Sforza, duca di Milano, e Ludovico Gonzaga, sin dalla prima condotta di quest'ultimo come capitano e poi luogotenente generale del Ducato milanese, stipulata ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] in città insieme con il padre, il fratello Simone ed altri esponenti della famiglia. Di lì a poco (luglio 1302) fu concordato il suo matrimonio con una nipote di Alberto Scotti, signore di Piacenza e promotore della Lega guelfa. Nello stesso tempo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] passo falso, che gli tolse la già scarsa stima che godeva presso la Curia romana, quando accettò l'inserimento nel concordato italiano degli articoli organici proposti dal Melzi e già pubblicati nel decreto 26 genn. 1804. Questa volta l'intervento di ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] l'opera del C. trovò modo ancora una volta di segnalarsi per sagacia e fermezza, tanto più dopo la revoca del concordato del 1727 da parte di Clemente XII. Se strettissima fu la sua sorveglianza sui docenti in materie ecclesiastiche per non aggravare ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] per lui alcuni atti di particolare importanza, come il privilegio per Gaeta del luglio 1191, da Messina, ed il concordato con Celestino III (ripetizione di quelli precedenti) del giugno 1192, da Gravina. Alla morte di Tancredi, rimase al servizio ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco di Roberto [...] Adriano insieme con gli altri baroni ribelli e quindi entrò in Benevento. Dopo la vittoria di Guglielmo contro l'insurrezione e il concordato di Benevento, poté uscire dal Regno, ma rimase sui confini e nel 1157, a capo di truppe reclutate a Roma e ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] ‘lo Zoppo’) Malatesti (morto nel 1304), figlio di Malatesta da Verucchio, e dalla loro unione nacque almeno una figlia, Concordia, mentre è dubbia la notizia di un figlio maschio, di nome Francesco, premorto alla madre. È plausibile che il matrimonio ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] a Roma il 24 sett. 1502 e furono ricevuti dal pontefice il 26.
Presentarono una formale richiesta di conferma dei capitoli concordati col Valentino l'anno prima, chiedendo "la conservazion de messer Zuane nel stado, nel qual lui è in quella città de ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...