GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] prigionia il figlio di Pietro d'Arborea; non è peraltro possibile dire se dietro questo gesto vi fosse già il disegno (concordato con il papa) di fare di Barisone il futuro marito di Benedetta (quel che si sarebbe verificato nel 1214). Sembra che ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] spediti nelle campagne a predicare la felice coincidenza di democrazia e cattolicesimo, con un discorso d'occasione forse concordato col giansenista Eustachio Degola, certo strano nella bocca di chi, come il F., si atteggiava ad anticlericale. I ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] di ufficiali per il 9 febbraio. Ciò diede al G. la possibilità di concertarsi con altri avversari del generalissimo; fu concordato di compiere dall'esterno del quartier generale un tentativo di separare l'esercito dal Wallenstein e l'occasione giunse ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] repubblicana, fu eletto, nel '46, consigliere comunale di Roma e deputato all'Assemblea costituente, dove riprese l'opposizione al concordato e l'istanza di parità tra i culti. Nella discussione dell'art. 5, poi divenuto il 7, della costituzione ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] S. Sede, sancita dalla firma dei Patti lateranensi (11 febbr. 1929), il F. accolse positivamente il concordato sottolineandone non soltanto il significato storico-politico ma anche "il significato non contingente... etico, religioso, universale"; ciò ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] politico, nel 1946 fu eletto per la Democrazia cristiana alla Costituente, dove sostenne la necessità di inserire il Concordato nella carta costituzionale (I Patti lateranensi e la Repubblica italiana, Roma 1948). Nominato direttore de Il Popolo nell ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] ". Per realizzare l'accordo lo Stato avrebbe dovuto abrogare la legislazione "persecutrice", riconoscere solennemente in un concordato il "ruolo sovranazionale" e "l'indipendenza" del pontefice. Lasciava nel vago il discorso sui "vari espedienti ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] non osò quindi rompere definitivamente con il Flor. Nel febbraio 1305 fece perciò al F. una nuova proposta: come concordato, il F. sarebbe stato nominato Cesare e, oltre a ciò, investito della signoria feudale su tutta l'Asia minore eccetto ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] avrebbe escogitato lo stratagemma di mandare il C. alla corte siciliana come suo procuratore per concludere il matrimonio, concordato già in precedenza, tra un figlio dell'imperatore e una figlia del re. Non ebbe successo neanche questo sotterfugio ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] e dei suoi collaboratori, lautamente finanziati dagli agenti del re di Sardegna; già nel 1727 fu quindi firmato un primo concordato, che gli zelanti giudicarono lesivo dei diritti della S. Sede.
Alla morte di Benedetto XIII il gruppo degli zelanti ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...