FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] seguita all'eliminazione del Carmagnola), era stato lo stesso F. a chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione dei consiglieri ne aveva vanificato l'intento. Erano trascorsi dieci anni dall'assunzione della corona, ed il F., che ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di A. Momigliano, P. Spezi e altri - la poesia del B. tardò a imporsi per vari motivi. A una più larga, concorde e attenta popolarità di questa poesia nel mondo della cultura italiana nuoceva in primo luogo il dialetto non facile, appesantito dalla ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] : tre soli vedranno la luce nella sua vita, un quarto sarà edito dal nipote Giuseppe. Si tratta - è giudizio concorde di Duchesne, Mommsen e Leclercq - di un monumento di "dimensions respectables". Tuttora utilissime le prefazioni e le copiosissime ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] A. II tentava ancora, alla fine del suo pontificato, morì infatti il 21 apr. 1073 - di avviare un'azione comune e concorde fra papato e Impero per la riforma religiosa, memore dei copiosi frutti della fervida collaborazione fra i principi e la Chiesa ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] render possibile, una volta che fossero stati risolti, la riconquista della Terrasanta, effettivamente impensabile senza il concorde volere delle due maggiori potenze europee.
Assai scarsa importanza invece dovette dare, in questo giuoco di rapporti ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] degli affreschi in pieno Trecento e l'ipotesi di un'esecuzione che si sarebbe protratta per molti anni. Si è in genere concordi pure nel ritenere le Storie francescane ideate da un unico artista il quale, sia nell'impaginazione, sia nella scelta del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ancora contrattualistica dello Stato, non impedì, tuttavia, a F. di essere un principe forte, capace, secondo l'opinione concorde degli osservatori contemporanei, non solo di assicurare ai sudditi la quiete interna (in modo che, osservava ancora, con ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Vasari, che a distanza di meno di trent'anni poteva ancora cogliere l'eco di un apprezzamento che dovette essere concorde. Sta di fatto che a G. si rivolsero altri esponenti delle famiglie più in vista a Firenze. È interessante notare che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti concordi a considerarli come la più riuscita fra le opere minori del nostro. Anche le Satire sono un'opera concepita con ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] entrambi pensavano che per il bene stesso del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il terreno a una mossa che era attesa anche all'estero, per esempio dagli Inglesi ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...