GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] 'iscrizione, rivelatasi integralmente contemporanea al resto del dipinto. Nonostante ciò, la maggioranza degli studiosi è ormai concorde nel ritenere quella data come non indicativa dell'anno di esecuzione della tavola, che altrimenti rimarrebbe del ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] "di tenersi in continui e frequenti rapporti con le autorità politiche… acciò l'azione govemativa, derivante dall'opera concorde dei due poteri, proceda sicura, vigorosa a svellere dalla società la mala pianta del malandrinaggio" (Brancato, p. 404 ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] Brescia).
Nel 1751 il C. realizzò la sua opera maggiore, la chiesa di S. Lorenzo di Brescia.
Forse la non concorde attribuzione della realizzazione della chiesa, assegnata al fratello del C., Carlo, da vari autori sulla scorta del Fè d'Ostiani (1927 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Mon. Germ. Hist., Epist. III, Berolini 1892, pp. 186-88), opera di un Columbanus che la critica più recente è quasi concorde nel ritenere un poeta del periodo carolino. Dato il silenzio osservato in proposito da Giona, nessun peso può essere dato sia ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] per Federico da Montefeltro (Biblioteca Vaticana, Urb. Lat.1 e 2). Benché non si abbiano documenti in proposito, è concorde il riconoscimento della partecipazione dell'A., accanto a Francesco d'Antonio del Chierico, in tale impresa. Il D'Ancona non ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] società. Oggi, anche tra gli studiosi di geologia dell'Appennino, il riconoscimento del valore delle sue ricerche è divenuto generale e concorde.
Nel 1908 l'A. presentò in un saggio (L'Eocene nella vallata del Parma, in Boll. della Soc. geol. ital ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] come l’idea originale di rappresentare le sfere celesti secondo un andamento rotante spetti a Jacopo, la critica è concorde nell’assegnare al figlio gran parte della realizzazione. La sua mano s’intravede soprattutto nella pennellata densa di colore ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] come capoluogo Filattiera.
Nonostante la separazione dei rami, le strategie familiari dei Malaspina marciarono parallelamente e in maniera concorde, almeno per quanto riguarda lo scenario politico locale e di più ampio raggio. Inizialmente e per gran ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] ; Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, ms. B 36 n. 73/66: Breve racconto della vita di Carlo Cignani descritta dal Muto Accademico Concorde [1702], in S. Vitelli Buscaroli, La vita e le opere di C. C., in Commentari, II[1951], p. 248), come paiono ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] aveva bisogno". In questo modo, la voce del Petrarca lo ricondusse alla visione di un'Italia, "una, forte e concorde", auspicata sin dalle "impazienze sconsolate di Nicolò Machiavelli" (Pasini, pp. 9 s.).
Il suo capolavoro, ben mille pagine, furono ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...