Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] l'osservatore navigante da occidente verso oriente, presentano, schematicamente delineati in due piani, la veduta non perfettamente concorde dei principali edifici della città, accompagnati da leggende. Nel vaso di Odemira sono da un lato i due ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] scene di p. è stata messa in dubbio, preferendosi (Magi) vedere in essi piuttosto un adventus, ma è ormai opinione concorde che entrambi i rilievi si riferiscano a partenze dell'imperatore. In un rilievo dell'Arco di Costantino, a sua volta compare ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] Museum 1006, 1016 e 1010 (quest'ultima il solo Buschor l'attribuisce invece a Bryaxis) i pareri dei vari studiosi sono concordi. Wolters e Sieveking riconobbero la mano di T. anche nelle lastre 1007, 1008, 1012 e 1017; lo Amelung vi aggiunse anche ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vincolo di concordia (Fasoli, 1974, p. 32). A partire dal sec. 9° rinacque come genere letterario il panegirico illustrante le glorie della c ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] una doppia incorniciatura, di cui quella esterna realizzata a traforo, con foglie di vite e grappoli d'uva aggettanti. È opinione concorde che siano qui all'opera due artisti differenti, di cui il primo si distingue per le proporzioni eleganti e un ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] sopravviverebbe solo parte di una torre (Merati, 1962). Circa l'entità dell'iniziativa di T. la critica non è concorde: taluni propendono per l'edificazione di un nuovo complesso, altri sostengono che potrebbe aver riadattato la residenza eretta in ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] allungati, che rendono la struttura apparentemente viva, come se reagisse ai carichi imposti su di essa. Quest’idea è concorde sia con la tendenza insita nei Greci ad antropomorfizzare, sia con la tesi di Vitruvio che gli architetti abbiano calcolato ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] , E. G. Suhr, D. Kiang, B. Conticello).
Dubitativamente, possono essere riferiti a T. VI, ma la critica più recente non è concorde, due altri ritratti: uno a Cirene (L. Polacco, E. Rosenbaum, B. Conticello), e l'altro a Delo (B. Conticello).
Il gusto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] attestata fuori di R. e che nell’Urbe conta limitati esempi (il tempio di Veiove sul Campidoglio, il tempio della Concordia nel Foro nella fase tiberiana): a pianta trasversale e con ingresso dal lato lungo, particolarità che è stata spiegata con la ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] del rapporto fra colonia e territorio circostante. In precedenza, infatti, gran parte degli specialisti era concorde nell'attribuire alla colonizzazione fenicia una valenza quasi esclusivamente commerciale, in antitesi con la colonizzazione greca ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...