Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] Tornato in patria (1758), per concorde volere di Federico II e di Caterina II fu eletto re di Polonia (1764). Legato alla Russia e fautore di riforme in campo politico ed ecclesiastico (riaffermazione del potere monarchico contro il particolarismo ...
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Architetto (Colonia 1792 - Parigi 1867). Visitò l'Italia, la Germania e l'Inghilterra (1818-23); stabilitosi a Parigi (1810), eseguì, tra l'altro, il presbiterio della chiesa di S. Vincenzo di Paola, la [...] sistemazione della Place de la Concorde e degli Champs-Élysées, la Gare du Nord. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Architecture polychrome (1842); Architecture antique de la Sicile (1866-67). ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] un motivo costante dell'iconografia mariana di tutto il Trecento senese, e non soltato di quello.
La critica non è concorde né sulla cronologia, né talvolta sull'attribuzione di un notevole gruppo di opere, però tutte di altissima qualità: i due ...
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Nome con cui è più noto il pittore Angelo di Pietro da Siena, di cui si hanno documentazioni dal 1439 al 1456. Attivo dapprima a Siena, dal 1447 lavorò a Ferrara per Lionello d'Este nel castello di Belfiore. [...] La critica non è concorde nell'attribuzione delle opere. ...
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Robuchon, Joël. – Chef francese (Poitiers 1945 - Ginevra 2018). La precoce attitudine alla cucina sperimentata nel seminario di Mauléon lo ha convinto ad abbandonare gli studi religiosi e a iniziare l’apprendimento [...] dell’arte gastronomica presso cuochi quali R. Auton e J. Delaveyne. Capocuoco all’Hotel Concorde-Lafayette di Parigi dal 1974, vincitore due anni più tardi dell’ambito riconoscimento di Meilleur ouvrier de France, capocuoco dell'Hôtel Nikko dal 1978, ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] degli eserciti della Serenissima nelle guerre di Lombardia, tra 1438 e 1449, si contrappone la concorde reticenza dei biografi a fornirci indicazioni sui dati complessivi della sua vita, al punto che i diversi codici di genealogie, presenti nell' ...
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Pittore milanese (seconda metà sec. 15º), operoso dal 1478 al 1501 in Liguria, dove rimane una sola opera: il polittico nel santuario di Montegrazie, Imperia (1478). Gli sono stati assegnati altri dipinti: [...] un affresco in S. Maria di Castello a Genova, parti di un polittico (Venezia, Parigi e New York) e, in maniera non concorde, il trittico dell'Annunciazione nel Museo del Louvre. ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] d'origine, confermato dai caratteri stilistici e formali rilevabili nelle opere documentate, la storiografia è sostanzialmente concorde nel ritenerlo attivo a Napoli all'inizio degli anni Settanta del Quattrocento, coinvolto in alcuni importanti ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] di Giorgione a Venezia nel primo decennio del Cinquecento. A parte alcune opere giovanili attribuite in modo non sempre concorde (Sacra famiglia con santi e donatore, Louvre) e un suo probabile intervento, affermato da M. A. Michiel, nei Tre ...
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Pittore (n. Sanseverino Marche prima metà sec. 15º - m. dopo il 1503). Si hanno notizie attestate della sua attività dal 1462 al 1503. Attivo nelle Marche, ma estraneo alle correnti del gotico internazionale, [...] verso il 1480 subì l'influsso di N. Alunno e C. Crivelli (affreschi in S. Maria in piazza a Sarnano, 1483). La critica non è concorde sull'attribuzione di altre opere. ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...