DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] un'attività poetica in volgare, che dobbiamo supporre molto più intensa di quanto non risulti dai documenti pervenutici.
La critica è concorde nel giudicare con sufficienza le prove poetiche del D.; e di fatto, sia le rime che sono riportate a mo' d ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] , il tardo Vat. Pal.lat. 910, le cui varianti egli accettò come lezioni genuine, mentre l'odierna critica appare concorde nel giudicarle spurie; le disinvolte traduzioni metriche che accompagnano i testi, infine, risentono di un accentuato e a volte ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] di Aristotele diviene nel Cinquecento la grande fonte a cui ricorrono i teorici di poesia e i poeti stessi, nello sforzo concorde di dare all’Italia un poema nazionale degno di essere posto a fianco degli antichi. L’Italia liberata da’ Gotti di ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] a sostenere l'attribuzione dell'opera al Tolomei, anche se alcuni studiosi (F. Sensi, F. Flamini, C. Trabalza), pur concordando sul ruolo del tutto eminente svolto da quest'ultimo, non hanno escluso una qualche collaborazione del F. al lavoro.
Le ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] poi sulla Illustrazione italiana. In questa fase si stabilizzò l'interesse del B. per le arti figurative. Fu critico concorde delle nuove correnti in pittura e in scultura nel volume La prima vittoria: ricordi dell'Esposizione di Torino, Roma 1881 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] al travaglio comunale con le sue eventuali appendici signorili; e da questo alla panacea della dedizione, spontaneissima e in concorde e festosa letizia di tutti, a Venezia. Una storia di Vicenza uscita nel 1591 proclama sin dal sottotitolo che ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] d'Atene nel 1343 (come suggerito dal Corsi, pp. 78 s.). Benché la complicata e contraddittoria tradizione manoscritta sia più concorde nel dare al F. la paternità delle rime politiche, maggior fama critica il poeta ha ricavato dalle rime d'amore, la ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] più esatto se non si voglia accogliere quello di Comedia delle ninfe fiorentine come è stato recentemente proposto) è, per concorde giudizio, tra le opere antecedenti al Decameron, la più poeticamente viva. Comunque, quale che sia il risultato d'arte ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] '69). Lo raggiunse nel '71 il fraterno amico T. Luciani, e l'opera dei due emigrati politici continuò più concorde che mai. Connessi all'attività di docente sono Del vagantivo nel Veneto (Milano 1873), Degli studi sulla questione lagunare (ibid ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] "culta e precisa rimatrice", nel contempo la definisce "fredda petrarchista". In ogni caso, larga parte della critica è concorde nel ritenere maggiormente validi e riusciti, più che i componimenti di stampo storico-eroico, quelli a carattere intimo e ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...