BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di A. Momigliano, P. Spezi e altri - la poesia del B. tardò a imporsi per vari motivi. A una più larga, concorde e attenta popolarità di questa poesia nel mondo della cultura italiana nuoceva in primo luogo il dialetto non facile, appesantito dalla ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] il tema principale, e non finale o secondario, come accade negli encomi, delle opere apologetiche. Oggi gli studiosi tendono a essere concordi più con la tesi di Cameron che con quella di Barnes (anche se con le dovute cautele poste da A. Monaci ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] dall'archivio di Simancas.
Nella produzione giovanile sono da notare i componimenti satirici attribuiti all'Aretino da una concorde tradizione. Sono da indicare sempre, per l'esattezza dell'edizione e l'accuratezza del commento, le Pasquinate di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , e sulla sua formalizzazione a livello espressivo, deve aver influito, e non poco, l'impatto con la biblica auctoritas: assolutamente concorde nel far cadere Lucifero in «terra», o fra terra e mare, anche se poi con «terra» veniva indicato anche l ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] un tratto del fiorentino parlato sviluppatosi da circa un secolo, in disaccordo con l’uso scritto del resto d’Italia, concorde su nuovo. Quali titoli ha la Firenze ottocentesca per pretendere che l’Italia rinunci a una forma che proprio il fiorentino ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti concordi a considerarli come la più riuscita fra le opere minori del nostro. Anche le Satire sono un'opera concepita con ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] caratterizzato il suo tempo. È soprattutto in conseguenza di questo che varia il giudizio su Federico.
Per opinione sostanzialmente concorde delle fonti il problema principale della Germania è l'assenza di pace e di sicurezza fisica, che fa sì che ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] insomma dei loro punti di arrivo, più che nel segno di quella loro amicizia giovanile, tutt'altro che pacifica e concorde, che vide il Nencioni, già europeo, schierato contro il Carducci ancora «paesano».
Al Carducci possono essere invece ricondotte ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] gennaio con le dimissioni del governo Colombo, non diede modo ai Partiti del centro-sinistra di elaborare una linea concorde. Si giunse così, il 17 febbraio 1972, a un governo monocolore democristiano, presieduto da G. Andreotti. Questi non otteneva ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] e aperto - respiro: gli autori delle Mille e una notte, Boccaccio, Rabelais, Cervantes e Sterne, tutta la critica concordemente e correttamente colloca la sua ascendenza e parentela letteraria in un'area assai più vicina, quella della letteratura del ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...