RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] a fare la pace con i saraceni e ritorna con un'unica nave per riconquistare le proprie terre; le tre opere concordano sul fatto che da questo momento egli diventa il nemico del pontefice romano. Tale versione degli eventi è prudentemente introdotta ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] in cambio dell'uccisione a tradimento di Azzo, che in quel tempo si trovava proprio a Barbiano. Secondo la testimonianza concorde delle fonti narrative, G. avrebbe simulato di accettare, per poi informare lo stesso Azzo d'Este di quanto si tramava ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] dimenticare che il dovere principale di quest'ora è di non dividersi, di rimanere uniti, per esprimere una forza concorde, capace di difendere alla Costituente, quelle che sono le loro essenziali libertà religiose, civili e politiche". Insomma, al di ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di Trevico, e del Consiglio della guerra di sua maestà (appresso Giuseppe Cacchi, Napoli 1570), che la tradizione è concorde nell'attribuire alla mano del Loffredo. Giova, inoltre, ricordare che il L., nel settembre 1560 aveva stipulato con i ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] comitato di otto consultori e convocò a Napoli i delegati delle città insorte contro i nobili e gli Spagnoli per concordare un'azione comune. Ma la situazione della repubblica era critica: occupati i castelli di Napoli dagli Spagnoli, chiuso il mare ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] factions», «man of peace and reason» (Hicks, 1996, p. 1059): la storiografia più recente è dunque concorde nell’attribuire a Piccolomini una riconosciuta autorevolezza politica. Anche i cronisti contemporanei registrano puntualmente la funzione di ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] loro dignità umana e civile, si sollevarono alfine alcune schiere di ardimentosi di ogni condizione sociale; la città, concorde in tutti i suoi ordini, le seguiva appassionatamente. Si organizzarono squadre armate, si elevarono barricate lungo le vie ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] processo di dissolvimento della Federazione, per evitare il ricorso alle armi. Inoltre essa non fu unanime e concorde nell'esercitare pressioni sui diversi belligeranti, né si mosse tempestivamente per evitare l'aggravarsi della situazione in Kosovo ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] momenti di grande euforia e di ritrovate aspettative. L'arcivescovo Alfano, probabilmente in quest'occasione (ma la datazione non è concorde: cfr. Lentini, 1957, p. 233), compose un'ode a G., nella quale lo esortava, come un eroe della Roma antica ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] s.) è assai più prudente e anzi scettico. Berengario, secondo la Fasoli - e su questo anche Arnaldi è tendenzialmente concorde -, avrebbe risolto la nuova emergenza nata dalla presenza degli Ungari scendendo con essi a patti; scelta che però ricadeva ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...