TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] di consegnare la città nelle mani del legato imperiale Geboardo di Arnstein. La spontanea dedizione della città, secondo una concorde tradizione della cronachistica coeva e posteriore, non solo locale, avvenne il 3 marzo del 1237. Una più attenta e ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] dell'esercito che non deviò dalla strada maestra fu assalita dai faentini che ne depredarono gli approvvigionamenti. Le fonti sono concordi nel riferire che per ordine del podestà tutto ciò che era stato sottratto fu restituito, ma l'episodio resta ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] e il re moro convertito.
Il Conquisto di Granata è stato variamente giudicato dalla critica, che però è complessivamente concorde nell'individuare in esso la prova più riuscita di poesia epica seicentesca successiva alla Gerusalemme liberata. A ciò ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] di Francesco Morosini, 1570, p. 128). Il giudizio fu ripreso e appesantito dalla storiografia sabaudista di matrice ottocentesca, concorde con gli ambasciatori veneti nel ritenere che Carlo II e Emanuele Filiberto avessero fatto ricorso a uomini come ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] gli impediva di accettare una tessera di partito. Fu eletto e subito nominato ministro della Guerra (30 aprile 1924) dalla concorde designazione di Diaz, che lasciava l'incarico per ragioni di salute, e di Mussolini, che aveva bisogno di un generale ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] nome dell'Arciduca, et che li esserciti alleati hora dirigino concordi le loro mire, et vadino affrettando li passi per l' situazione, grazie ai rinforzi inviati da Parigi ed al concorde appoggio della nobiltà spagnola.
Agli inizi di settembre ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] e B. Facio, e addirittura considerata da G. Broglio frutto di una abile macchinazione messa in atto da Francesco Sforza; concorde è però, sempre secondo le fonti, il giudizio sulle sue qualità, non comuni, di uomo d'arme.
Fonti e Bibl.: Cronaca ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] volta il 5 giugno 1979 con il quadrigetto sovietico Tupolev Tu144 e, poco dopo, anche con l’anglo-francese Concorde, entrambi velivoli sofisticatissimi e costosi, specie per gli elevati consumi di carburante dovuti all’uso del postbruciatore. Nell ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] dei rapporti coniugali -, per tutto il tempo che vivemmo insieme, venne mai meno alla sua parola".
Una formalizzazione concordata d'una crisi già in atto, nata da un progressivo inaridirsi dell'attrazione, dall'acuirsi della reciproca diffidenza. Il ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di contenuti alternativi e incapace di una propria elaborazione" (Cortesi, p. 169). Il giudizio degli storici appare in proposito concorde: ad A. Riosa (p. 125), che rileva la "pochezza ideologica" del F., fa riscontro la pesante valutazione di G ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...