BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] da una complessa edicola gotica con rilievi e piccole statue, sormontata dall'immagine equestre del signore, la critica è concorde nel togliere a B. la maggior parte, per attribuirla a collaboratori campionesi e veronesi: di B. sarebbero solo (De ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] ha un timbro schiettamente raffaellesco. La Presentazione del Bambino al Tempio non è - e su questo il parere degli studiosi è concorde - che una disinvolta e corsiva parafrasi della già citata Adorazione dei Magi di Cesare da Sesto.
Il poco che ...
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CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] sempre un esecutore di temi e motivi michelangioleschi. Così per quanto riguarda i disegni architettonici: la critica è concorde nel ritenere il disegno degli Uffizi, Arch.3185, la traduzione "in pulito" fatta dal C. della pianta michelangiolesca ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] 'iscrizione, rivelatasi integralmente contemporanea al resto del dipinto. Nonostante ciò, la maggioranza degli studiosi è ormai concorde nel ritenere quella data come non indicativa dell'anno di esecuzione della tavola, che altrimenti rimarrebbe del ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] "di tenersi in continui e frequenti rapporti con le autorità politiche… acciò l'azione govemativa, derivante dall'opera concorde dei due poteri, proceda sicura, vigorosa a svellere dalla società la mala pianta del malandrinaggio" (Brancato, p. 404 ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] Brescia).
Nel 1751 il C. realizzò la sua opera maggiore, la chiesa di S. Lorenzo di Brescia.
Forse la non concorde attribuzione della realizzazione della chiesa, assegnata al fratello del C., Carlo, da vari autori sulla scorta del Fè d'Ostiani (1927 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Mon. Germ. Hist., Epist. III, Berolini 1892, pp. 186-88), opera di un Columbanus che la critica più recente è quasi concorde nel ritenere un poeta del periodo carolino. Dato il silenzio osservato in proposito da Giona, nessun peso può essere dato sia ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] per Federico da Montefeltro (Biblioteca Vaticana, Urb. Lat.1 e 2). Benché non si abbiano documenti in proposito, è concorde il riconoscimento della partecipazione dell'A., accanto a Francesco d'Antonio del Chierico, in tale impresa. Il D'Ancona non ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] società. Oggi, anche tra gli studiosi di geologia dell'Appennino, il riconoscimento del valore delle sue ricerche è divenuto generale e concorde.
Nel 1908 l'A. presentò in un saggio (L'Eocene nella vallata del Parma, in Boll. della Soc. geol. ital ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] come capoluogo Filattiera.
Nonostante la separazione dei rami, le strategie familiari dei Malaspina marciarono parallelamente e in maniera concorde, almeno per quanto riguarda lo scenario politico locale e di più ampio raggio. Inizialmente e per gran ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...