BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] le raccomandazioni del Chigi ai maggiori esponenti gesuiti della provincia fiandro-belga. Così, con la duplice e concorde ispirazione della Compagnia di Gesù e di Fabio Chigi, che negli affari della nunziatura di Bruxelles ebbe, attraverso ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , pp. 70, 75, 92 s.): l'insegnamento fiorentino di L., ipotizzato da Davidsohn (1927, IV, 3), è confermato dalla concorde testimonianza di Lapo da Castiglionchio il Vecchio, che nelle sue Allegationes iuris espone in diversi casi le opinioni del ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] "di tenersi in continui e frequenti rapporti con le autorità politiche… acciò l'azione govemativa, derivante dall'opera concorde dei due poteri, proceda sicura, vigorosa a svellere dalla società la mala pianta del malandrinaggio" (Brancato, p. 404 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] una pace che è quasi figuradel divino, ma che in verità significa soluzione dei contrasti per la Romagna e controllo concorde dell'ingerenza oltremontana. Non manca il ritratto piuttosto enfatico del papa, che viene celebrato, tra l'altro, per la sua ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] , avrebbe assunto la sola denominazione di "rito civile" e non di matrimonio, riducendosi a semplice constatazione della concorde volontà degli sposi e dell'osservanza degli obblighi civili. In materia di tutela del patrimonio artistico, egli difese ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] '69). Lo raggiunse nel '71 il fraterno amico T. Luciani, e l'opera dei due emigrati politici continuò più concorde che mai. Connessi all'attività di docente sono Del vagantivo nel Veneto (Milano 1873), Degli studi sulla questione lagunare (ibid ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] i centri della Riviera di Levante che gli avversari avevano occupato. A capo di queste milizie fu posto, per concorde decisione dell'I. e degli Anziani, Antonio Fieschi, rimasto, a differenza dei congiunti, fedele al Visconti. Nel giugno le ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...