Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] Stato. Infatti l'esperienza ha dimostrato che è possibile creare "confederazioni del lavoro capaci di un'azione concorde in una vasta estensione geografica, a condizione che non vadano oltre le frontiere di Stati indipendenti".
Questa interpretazione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di favorire e insieme cautelare l'impatto del russo con la realtà politica locale, lo introdusse nella loggia massonica "La Concordia" dove egli stesso era entrato dal '62, con l'intento di democratizzarla dall'interno e sintonizzarla con le esigenze ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] il progetto, per «arginare la malattia» diffusasi in Africa, di inviare qualche vescovo orientale «in soccorso per ristabilire la concordia tra le opposte fazioni»61.
L’appendice all’opera di Ottato (X) conserva uno degli ultimi interventi noti di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] non ostile. Quel che alla Repubblica preme è confinare con F., non con l'impero. Rasserenante, a tal fine, il concorde appuntamento bolognese del papa e dell'imperatore. Entrato a Bologna il 3 novembre, quest'ultimo - a tutta prima tutt'altro che ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] in Italia e quella terra, sopra tutte le altre discorde e divisa, abbiamo almeno per il momento costretto alla giustizia ed alla concordia", scrisse ai Romani (in M.G.H., Leges, Legum sectio IV, p. 134): era la pace del re, la pacificazione connessa ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] seguita all'eliminazione del Carmagnola), era stato lo stesso F. a chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione dei consiglieri ne aveva vanificato l'intento. Erano trascorsi dieci anni dall'assunzione della corona, ed il F., che ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] : tre soli vedranno la luce nella sua vita, un quarto sarà edito dal nipote Giuseppe. Si tratta - è giudizio concorde di Duchesne, Mommsen e Leclercq - di un monumento di "dimensions respectables". Tuttora utilissime le prefazioni e le copiosissime ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] ampiezza di mezzi e minore scalpore, la potenza loro e della Chiesa romana sulla propria famiglia. La severa e concorde condanna dei contemporanei delle spregiudicate azioni di N. scaturiva allora dagli interessi che il papa aveva disturbati: quelli ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e J.-F. Blondel, mentre coesistono personalità diverse, da J.-A. Gabriel (Petit Trianon, place Louis XV, ora de la Concorde ecc.), J.-G. Soufflot (Panthéon), P. Constant d’Ivry e P. Vignon (chiesa de La Madeleine), agli illuministi e rivoluzionari ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] .
1878: negli Stati Uniti ritiro delle truppe federali di occupazione dal Sud; si apre un periodo d’intensa e concorde attività che permette l’assurgere degli Stati Uniti a potenza mondiale.
In Argentina l’esercito marcia verso Sud e sottomette ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...