parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] deliberare in seduta plenaria ovvero separatamente; e fu a lungo controverso il metodo di deliberazione, se cioè il voto concorde di due classi potesse vincolare anche l’altra classe, e se, nella stessa classe, la deliberazione presa a maggioranza ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di povera gente, rivelarono ai suoi stessi familiari e alla città, l'altro F., quello che, secondo la testimonianza concorde di alcuni suoi amici, pur continuando a vivere in un ambiente borghese, si era distaccato da esso, testimoniando in ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Hitler è peraltro contestata da altri storici, che pur concordano con Hillgruber sul fatto che almeno la politica estera questa linea interpretativa, la storiografia internazionale è ampiamente concorde sul fatto che il concetto di fascismo è ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] 1848 tra le forze militari - dell'esercito regolare piemontese e delle formazioni di volontarî - alle quali, nella loro concorde discordia, il Risorgimento deve il suo realizzarsi; ma quando la monarchia fu momentaneamente vinta sui campi di Novara ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] l'ambasciatore spagnolo - che lo considerava un ribelle - e, alla fine, papa Paolo IV. Nel concistoro del 7 giugno 1555 la concorde insistenza dei cardinali di ambo le parti politiche finì col convincere il papa e il C. fu fatto cardinale. Ma, poiché ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Casa di S. Giorgio il ruolo surrogatorio che le attribuiva il governo dello Stato. Ma, come per Pietro, l'opposizione concorde del Banco di S. Giorgio, dei grandi mercanti e dei gentiluomini (questi ultimi, seguendo la prassi abituale di fronte ai ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] e dopo la morte del duca Adalberto acquistarono una solida posizione comitale nella regione di Pistoia e Firenze.
Ma la storiografia, pur concorde sull'esistenza di un legame genealogico tra C. e Guidi - non è qui il caso di parlare dei rapporti dei ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ") suggeriva al Tommaseo, in sede di pensiero politico, e al B., in sede di azione pratica, una linea sostanzialmente concorde: rivendicare e difendere l'individualità della Dalmazia, la quale, come ebbe a scrivere il Tommaseo, "prima che croata o ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] , e la persona più idonea a far proseguire le trattative fu ritenuta lo stesso D., che ormai pareva rappresentare la concorde volontà della Repubblica, dell'imperatore e del papa. Cosi, il 14 novembre, in una lettera indirizzata al doge, l'assemblea ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] maggioranza della popolazione. I tratti di descrizione dello spirito pubblico cittadino ne evidenziarono in più parti la concorde e diffusa spontaneità dell'entusiasmo antiaustriaco e rivoluzionario, ma ne censurarono da un lato la scarsa propensione ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...