PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] dice questo, ma lo lascia pensare. Così agiscono gli edonisti perfetti; solo una ventata di altruismo potrebbe indurre coloro, i cui limite derivi dalla legge, sia che derivi dalla concorrenza dell'altrui diritto. La proprietà inoltre è un diritto ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenzaperfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] naturale
La teoria dei mercati contendibili rappresenta un'estensione della teoria della concorrenzaperfetta alle situazioni in cui può esistere una concorrenza soltanto potenziale. In particolare Baumol, Panzar e Willig (v., 1982) hanno mostrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] l’ipotesi neoclassica di un unico saggio di rendimento sul capitale (saggio di profitto) in condizioni di concorrenzaperfetta. Secondo Garegnani questa condizione, introducendo un requisito aggiuntivo rispetto a quello dell’equilibrio fra domanda e ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] a questo scopo. È possibile che con il progresso tecnico e la produzione su larga scala i paradigmi del mercato di concorrenzaperfetta non possano essere mantenuti (v. Grossman, 1967, p. 43). Di conseguenza non si può affermare con certezza che il ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] da solo i mercati in cui interviene. Quando queste condizioni sono soddisfatte si parla, nella teoria moderna, di concorrenzaperfetta. Infine si suppone che tutti gli agenti economici tentino di realizzare il più alto reddito possibile, sia esso un ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] matematica con la quale si indicava il modo in cui tutte le entità di un sistema economico di concorrenzaperfetta, tra loro concatenate, potessero assumere un assetto ottimale. In tale assetto, insomma, tutti gli individui - sia come consumatori ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] funzionamento normale. A ogni modo, gli ammonimenti sui limiti del mercato e sull'impossibilità della concorrenzaperfetta devono essere accompagnati da altrettanti ammonimenti sulla funzione fondamentale dei mercati reali (per imperfetti che siano ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] definì 'costi di transazione' riproponeva antiche questioni, quale quella del declino dell'industria, del monopolio e della concorrenzaperfetta. I costi di transazione sono simili a costi di trasferimento non localizzati che si aggiungono al prezzo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] Tarantelli (v., 1986).
Gran parte delle critiche alla moderna economia del lavoro sono concentrate sull'assunto neoclassico della concorrenzaperfetta. Sono in fondo le stesse critiche che, a cominciare dalla fine del secolo scorso, furono portate da ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] di efficienza anche in mancanza di interventi urbanistici e di pianificazione, ma è lontano dalle condizioni di concorrenzaperfetta previste dalla teoria. Ciò potrebbe produrre un divario rispetto all'equilibrio ottimale a cui dovrebbe portare il ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...