Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] possono derivare esiti più favorevoli per gli operatori e per i consumatori di quanto possa verificarsi nei regimi di concorrenzaperfetta. In questa forma di mercato l'azione di limatura sui livelli di prezzo troverebbe infatti un limite fisiologico ...
Leggi Tutto
Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] di autoregolazione dei mercati, e sulla presunzione di efficienza e sul postulato di ottimalità proposti dai modelli di concorrenzaperfetta. Ma prima ancora della manifestazione dell’ultima crisi, si era aperto già un ampio dibattito intorno alle ...
Leggi Tutto
Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] di portafoglio di mutuanti e mutuatari finali. Pertanto, anche in uno schema in cui si ipotizza la concorrenzaperfetta, gli intermediari hanno una funzione positiva, consentendo riduzioni complessive di costo rispetto alla finanza diretta. L ...
Leggi Tutto
Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] immensa rete traduce in realtà l'utopia del villaggio globale e del libero mercato governato dalla 'mano invisibile' della concorrenzaperfetta; dove tutti possono trovare lavoro e benessere.
Fino ai primi mesi del 2000, la Borsa ha molto contribuito ...
Leggi Tutto
Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] lavoro indotte dal cambiamento delle modalità di produzione (per una trattazione analitica del problema in condizioni diverse dalla concorrenzaperfetta, v. Sylos-Labini, 1975, 1989 e 1993). Nella misura in cui la partecipazione agli utili fosse in ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] un'impresa diventa multinazionale?
Secondo la teoria neoclassica, basata sull'assunzione che i mercati operino in un regime di concorrenzaperfetta, gli IDE, come gli investimenti di portafoglio, si muovono tra i paesi in risposta a differenziali di ...
Leggi Tutto
Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] di efficienza minori.
La distorsione nel sistema dei prezzi di mercato è, dunque, nulla in presenza di concorrenzaperfetta e massima in presenza di monopolio, passando per soluzioni intermedie identificabili con le varie tipologie di oligopolio. In ...
Leggi Tutto
Il ruolo economico dello Stato
Roberto Artoni
Alessandra Casarico
Il ruolo dello Stato nelle economie capitalistiche è sempre stato definito dalla teoria economica sulla base di tre elementi: a) le [...] di almeno un altro individuo). Le condizioni che devono essere verificate perché sia possibile associare un sistema di concorrenzaperfetta e l’ottimalità, nel senso inteso da Pareto, sono stringenti, in quanto riguardano l’informazione completa e ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] primo luogo, i regolamenti non possono avere cittadinanza in un mercato che si avvicini al modello ideale della concorrenzaperfetta. In secondo luogo, si può rimediare ai difetti del mercato solo attraverso meccanismi che hanno origine nel mercato ...
Leggi Tutto
Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] (duale) di minimizzazione, la cui soluzione ottima fornisce i prezzi delle singole risorse quali si determinerebbero in condizioni di concorrenzaperfetta; a un problema di gioco a somma zero (ossia in cui vincite e perdite si bilanciano), nel quale ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...