Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] verso il 460, o poco dopo, con anatomia e prospettiva perfette. In Atene si lavorò pochi anni più tardi la grande lastra e varia per le diverse parti di uno stesso pannello. La concorrenza delle linee è talora invertita. Il fondo può essere graffito, ...
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A voler identificare, di primo acchito e in una parola, qualcosa in grado di rappresentare la scena architettonica contemporanea non si può che pensare al divenire. Un divenire che, genericamente, può [...] , si sono rivelati per lo più inadeguati a reggere la concorrenza globale: ciò è dovuto, in particolare, al loro generale in maniera coerente, diversi livelli di iconicità con una perfetta integrazione fra i primi concepts ideativi, i rilievi ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] sempre più difficile, e oggi impossibile, è la concorrenza instancabile fatta dalle biblioteche pubbliche. Il secolo XIX ha asta un totale di mezzo milione di sterline. Un esemplare perfetto di Pickwick o di alcuni opuscoli introvabili di Shelley è ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] masgid ad-ḍirār), a cui si può attribuire un carattere di concorrenza al culto di Medina; e proprio in questo contrasto risalta la natura trova la sua espressione più logica e stilisticamente più perfetta solo nel sec. XVI mercé un geniale maestro, ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] il sistema burocratico, livellatore, del quale Bisanzio era la perfetta espressione. Deve essere rimasto da quei tempi il termine i boiari di Mosca.
Ma questi trovarono bene un concorrente assai temibile nelle comunità religiose; contro di esse i ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] quantità e qualità delle prestazioni erogate agli assistiti.
L'assenza di perfetta informazione da parte del consumatore provoca una diminuzione dell'effettivo grado di concorrenza del mercato e favorisce il sorgere di situazioni di monopolio assieme ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] la suprema vetta della sua creazione sinfonica. La concorrenza di Ignazio Pleyel, se in principio gli poté dare nazionale tedesco.
La grandezza musicale di H. si svolge in perfetta armonia con lo spirito dei tempi. Sorto in pieno Settecento, ...
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L'esportazione e l'importazione dal punto di vista individuale di chi vende o compera all'estero sono atti giuridicamente ed economicamente distinti. Dal punto di vista nazionale il complesso delle esportazioni [...] una delle cause che concorrono ad ostacolare la perfetta comparabilità delle cifre del commercio internazionale elaborate dai governi per ostacolare l'afflusso delle merci estere superflue o concorrenti, e l'uscita di materie prime necessarie, e per ...
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Calmiere o meta è la fissazione da parte della pubblica autorità del prezzo massimo di vendita di una data merce sul mercato.
L'antichità classica. - L'antichità greca, e nelle comunità, come Sparta e [...] la domanda e l'offerta di beni siano spostabili attraverso lo spazio) e se si suppone l'esistenza di una perfettaconcorrenza bilaterale, la fissazione del prezzo (massimo) per atto d'autorità è generalmente assurda o dannosa. Il prezzo che si forma ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] dei lavori il suo stile è di una omogeneità perfetta. Gli architetti vi ricercarono soprattutto leggerezza: pilastri di e dagli abusi dei monaci di Saint-Ouen che facevano eccessiva concorrenza ai mercanti di Rouen: fu la "Harrelle" del 1382, durante ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...