CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] delle regie scuole, e si vide costretto a non portarla a termine per la concorrenza sleale che, a suo modo di vedere, gli faceva il Ceva.
Lo al modello. A differenza di quanto avveniva nella Perfetta poesia e nelle Osservazioni, nelle antologie del C ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] , è accompagnata dalle guerre e non da una legittima concorrenza. Commercio e ricchezze potrebbero costituire non la potenza di una i cittadini, per il M. porterebbe alla perfetta forma di governo democratico. Rendendosi conto dell’impossibilità ...
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di Anna Pascale
Da quando Hamas ha preso il controllo di Gaza estromettendo Fatah nel 2007, gli interventi militari israeliani sulla Striscia si sono ripetuti a cadenza quasi regolare. Tel Aviv non manca [...] l’ex coalizione di maggioranza alla Knesset l’occasione perfetta per mettere finalmente alla prova Netanyahu (accusato di passività , in questi anni ridimensionato dall’agguerrita concorrenza salafita e dalla progressiva scomparsa di preziosi ...
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neoclassica, economia
Ester Faia
Espressione usata per indicare l’insieme delle teorie economiche che ha l’obbiettivo di studiare la determinazione di prezzi e quantità attraverso un approccio di equilibrio [...] gli agenti si incontrano nell’equilibrio di mercato (equilibrio perfetto di mercato); il mercato walrasiano, in assenza di asimmetrie informative (➔ asimmetria informativa) e concorrenza imperfetta (➔), porta a un’allocazione ottimale, come stabilito ...
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Oligarchia
Stefano De Luca
Il potere nelle mani di pochi
Considerata da Platone e Aristotele una forma di governo degenerata, perché basata sulla ricchezza, l’oligarchia ha conservato per secoli un [...] di persone
Una forma imperfetta di governo
Per Platone la forma perfetta di governo è l’aristocrazia, ossia il «governo dei migliori democrazia, infatti, le élite governanti sono numerose, in concorrenza tra loro, aperte (nel senso che si può entrare ...
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struttura
Laura Ziani
Architettura fondamentale di un’istituzione, di un’impresa o di un sistema economico che ne determina in ultima analisi il funzionamento.
Gli economisti classici e Marx
Per gli [...] privato dell’economia. Si distinguono libera concorrenza, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio. J.A. Schumpeter (tasse) e transazionali (costi del fallimento) e di perfetta informazione, un importante risultato di teoria della finanza (➔ ...
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vischiosita
Andrea Boitani
vischiosità Situazione in cui l’aggiustamento di prezzi e salari, a fronte di variazioni improvvise della domanda o dell’offerta di beni e di lavoro, non è immediato, ma [...] Ma quest’ultima si può avere anche con prezzi e salari nominali perfettamente flessibili, ovvero con salari nominali perfettamente indicizzati ai prezzi.
Concorrenza imperfetta, interdipendenze e scaglionamento dei prezzi
Nell’ultimo decennio del 20 ...
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Ealing Studios
Riccardo Martelli
Casa di produzione inglese, fondata nel 1931 e scomparsa nel 1959. Gli E. S., benché abbiano prodotto film di ogni genere, hanno visto il loro nome essenzialmente legato [...] delle storie, nonché su un attore come Alec Guiness, perfetta personificazione dello stralunato uomo comune protagonista di questi film. . La difficoltà di reperire nuovi finanziamenti, la concorrenza delle commedie americane di Howard Hawks e di ...
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extraprofitto
Eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali (nel linguaggio finanziario è anche definito sopraprofitto). Si tratta di un guadagno differenziale [...] scuola di pensiero, il monopolio può garantire una crescita economica più rapida rispetto alla configurazione di perfettaconcorrenza, grazie all’investimento degli e. in ricerca e sviluppo (autofinanziamento). Il finanziamento di investimenti in ...
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Marchionne-pensiero
(Marchionne pensiero), loc. s.le m. inv. La concezione manageriale di Sergio Marchionne, dirigente d’azienda che ha guidato il processo di rinnovamento della Fiat.
• Ah! Maledetto [...] rosso e due battute per esprimere una sintesi perfetta del Marchionne-pensiero. Noi siamo costretti a ricorrere mancherebbe. Ma il concetto è chiaro: tornare a battere la concorrenza, «sbaragliarla», il più presto possibile per riportare la Ferrari ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...