Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] al più alto livello possibile. Assicurato questo presupposto, una normativa tendente a riprodurre il modello atomistico della concorrenzaperfetta non è ben vista dal nostro autore.
Egli è peraltro consapevole che dalle stesse relazioni di mercato ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] tale concezione è stata sovente criticata rispetto all'ipotesi sub a): in mercati caratterizzati molto spesso non da concorrenzaperfetta ma da varie forme di oligopolio, i prezzi tendono a essere rigidi rispetto a variazioni della domanda e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] e introduce la classificazione delle varie forme di mercato, dal monopolio al duopolio, all'oligopolio e al regime di concorrenzaperfetta, ottenuta con un passaggio al limite quando il numero di agenti tende all'infinito.
Il marginalismo
Gli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] l’utilizzabilità di questa spiegazione dei rendimenti crescenti nel quadro della teoria del valore in regime di concorrenzaperfetta […] questa rielaborazione del principio smithiano secondo cui la divisione del lavoro è limitata dall’ampiezza del ...
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AD-AS
Andrea Boitani
Modello macroeconomico della domanda aggregata (➔) e della offerta aggregata (➔), graficamente rappresentato con il livello dei prezzi sull’asse verticale e il livello aggregato [...] , la curva di offerta ha senso solo in un contesto di concorrenzaperfetta, mentre, in macroeconomia, la si può costruire anche in un mondo di concorrenza imperfetta.
La curva AD
Curva che rappresenta una relazione decrescente tra domanda ...
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Nash, equilibrio di
Nash, equilibrio di in teoria dei giochi e nelle applicazioni della matematica all’economia, insieme di strategie, attuate da più giocatori in un gioco non cooperativo, ciascuna delle [...] loro scelte tenendo conto delle scelte prese dagli altri (a differenza di quanto avviene, per esempio, nei mercati di concorrenzaperfetta), ma senza pensare di influire gli uni sulle scelte degli altri o di mettersi d’accordo (cooperare), formando ...
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Losanna, scuola di
Cosimo Perrotta
Indirizzo di pensiero economico inaugurato dal francese M.E.L. Walras (➔), che insegnò a L. dal 1870 al 1892. Walras chiamò a succedergli l’italiano V. Pareto (➔), [...] 1907.
La teoria walrasiana
Caposaldo fondamentale di Walras e della scuola di L. è l’equilibrio economico generale (➔ concorrenzaperfetta p; equilibrio competitivo), basato sull’idea che tutti i fattori economici (lavoro, capitali) e i beni tendono ...
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duopolio
Letizia Montinari
Struttura di mercato caratterizzata dalla presenza di due imprese che offrono beni identici a costi marginali uguali (d. simmetrico) o diversi (d. asimmetrico). È il caso [...] (prezzi inferiori causerebbero profitti negativi), prezzo dunque che coincide con l’equilibrio di concorrenzaperfetta. Come in una concorrenzaperfetta, le imprese avranno profitti nulli nonostante la posizione dominante nel mercato. Tale esito ...
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PRW [Price determined Real Wage]
Andrea Boitani
PRW (Price determined Real Wage) Curva del salario reale che le imprese sono disposte a pagare in relazione a ogni livello di occupazione N. In ogni punto [...] disposte a pagare quando possiedano potere di mercato è inferiore a quello che sarebbero inclini a offrire in regime di concorrenzaperfetta (➔).
Con produttività marginale costante (per es., con una funzione di produzione del tipo Y=θN), la PRW sarà ...
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Bertrand, Joseph-Louis-Francois
Bertrand, Joseph-Louis-François Matematico francese (Parigi 1822 - ivi 1900) che si è distinto per i suoi studi sulla teoria dei numeri, la geometria differenziale, la [...] fra due sole aziende conduce alla condizione di equilibrio competitivo prezzo-uguale-costo-marginale, che nel modello di concorrenzaperfetta si ottiene solamente nell’ipotesi di un ampio numero di produttori di dimensioni così piccole da non poter ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...