INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] giorno in cui la sentenza è divenuta irrevocabile, e per l'art. 139 non si tien conto del tempo in cui il condannato sconta la pena detentiva o è sottoposto a misura di sicurezza detentiva, né del tempo in cui egli si è sottratto volontariamente all ...
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MANIU, Iuliu (XXII, 132; App. II, 11, p. 260)
Statista democratico romeno. Trasferito da un carcere all'altro, dopo la condanna del nov. 1947 ai lavori forzati, è morto il 5 febbraio 1952 nella prigione [...] politica di Sighetul Marmaţiei. A New York, in suo ricordo, è stata creata la Fondazione romeno-americana Iuliu Maniu, che aiuta i profughi dalla Romania; in primo luogo, con elargizione di borse di studio, ...
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Reato abrogato e statuizione sugli interessi civili
Francesca Tribisonna
A seguito dell’entrata in vigore dei d.lgs. nn. 7 e 8 del 2016, ci si è interrogati sulla sorte delle statuizioni civili pronunciate [...] penali e non anche per quelli civili consente di trarre a contrario il principio secondo cui, una volta che la sentenza di condanna sia passata in giudicato, la sua revoca ex art. 673 c.p.p. non può comportare anche il travolgimento delle statuizioni ...
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Uomo politico e pubblicista italiano (Codogno 1869 - Roma 1937); socialista, fu negli anni 1895-1900 in Svizzera per sfuggire a una condanna per motivi politici. Contribuì in modo rilevante alla nascita, [...] nel 1906, della Confederazione generale del lavoro, e nel 1912 fondò, con L. Bissolati e I. Bonomi, il partito socialista riformista. Si occupò sempre di riforme sociali e di problemi connessi all'emigrazione ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] dopo aver partecipato al seguito di L. Cadorna alla conferenza di Versailles del 1919, si diede all'attività letteraria sia con opere di fantasia (Così sia, 1922; Miraluna, 1927; Poesie, 1936; Un passo ...
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Teologo eretico (sec. 4º); dopo aver praticato vita ascetica, scrisse contro l'ascetismo cristiano, attirandosi in un sinodo romano (390) la condanna, confermata poi da s. Ambrogio e ribadita (tra il 392 [...] e il 395) in uno scritto (Adversus Iovinianum) di s. Girolamo, grazie al quale conosciamo le dottrine difese da G. in certi Commentarioli, perduti. Egli non ammetteva differenza di meriti tra i battezzati, ...
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Vescovo (m. Cagliari 370 o 371) di Cagliari, nel Concilio di Milano (355) resistette all'imperatore Costanzo, rifiutando di firmare la condanna di s. Atanasio, e fu esiliato in Oriente; liberato dall'editto [...] di Giuliano (361), consacrò in Antiochia come vescovo legittimo Paolino (362), aggravando lo scisma meleziano; ritornato in sede, con la sua intransigenza contro la riammissione dei cosiddetti semiariani ...
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Nell’ambito del processo civile, il procedimento speciale che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore mediante l’emanazione, in forma di decreto, di un’ingiunzione [...] a pagare una somma o a consegnare una cosa determinata.
Appartiene alla categoria dei procedimenti sommari decisori, cioè caratterizzati dalla possibilità di dare luogo a un provvedimento idoneo al giudicato ...
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Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] in CED rv. n. 268470; Cass. pen. n. 19958/2016; Cass. pen., 7.12.2017, n. 109, non massimata.
12 Cfr. Bronzo, P., Condanna in appello e rinnovazione della prova dichiarativa, in Arch. pen., 2015, 1, 240 ss.
13 Cass. pen., 28.3.2017, n. 33272, in CED ...
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Scrittore francese, morto a Meudon (Parigi) il 10 luglio 1961. La condanna per collaborazionismo (a un anno di prigione), il domicilio coatto in Danimarca - torna in Francia solo nel 1951, per amnistia [...] - hanno pesato negativamente sulla sua fama e su una giusta valutazione della sua opera, che negli ultimi dieci anni della sua vita si è arricchita di altre esperienze narrative, importanti almeno quanto ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.